Vitamina D per tenere il cervello giovane
Superata una certa età il cervello inizia ad invecchiare, grazie alla vitamina D si possono però contrastare alcuni effetti dell'invecchiamento cerebrale. Un nuovo studio, realizzato grazie alla collaborazione di diversi ricercatori della Peninsula Medical School di Exeter, della University of Cambridge e della University of Michigan, conferma quanto era stato rilevato già in precedenza, la vitamina D fa bene al cervello. La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Geriatric Psychology and Neurology (Gennaio 2009).
I ricercatori, analizzando circa 2.000 soggetti over 65 appartenenti ad uno studio più ampio (l'Health Survey for England), hanno constatato che le persone con i più bassi livelli di vitamina D erano anche quelle che presentavano maggiori problemi cognitivi.
La vitamina D non è prodotta naturalmente dal nostro organismo, la sua produzione va stimolata attraverso l'esposizione al sole che dovrebbe essere di almeno 15-20 minuti per 3-4 volte alla settimana. Per migliorare i livelli di vitamina D nell'organismo si possono anche inserire alcuni alimenti nella dieta come: latte e suoi derivati, pesci grassi (sardine, tonno, salmone, ecc.), fegato e tuorlo d'uovo. E' preferibile non assumerla la vitamina D tramite integratori salvo precise prescrizioni mediche.
Il dottor Iain Lang, coautore dello studio e ricercatore presso la Peninsula Medical School, spiega che in alcuni Paesi, come ad esempio l'Inghilterra, è più difficile raggiungere dei quantitativi adeguati di vitamina D in quanto le giornate soleggiate sono molto poche soprattutto nel periodo invernale. L'esperto spiega che negli anziani c'è poi un ulteriore problema legato alla maggiore difficoltà nel metabolizzare la vitamina D attraverso il sole.
Il prossimo passo dei ricercatori sarà quello di valutare se l'assunzione di supplementi di vitamina D può essere una valida alternativa al sole per quelle persone che si trovano in Paesi poco soleggiati. Si terranno in considerazione vari fattori, in testa a tutti la sicurezza per i pazienti.
L'esposizione al sole, con le giuste precauzioni, può avere molteplici benefici per la salute soprattutto degli anziani. L'esposizione al sole contrasta la perdita di calcio e l'osteoporosi (specie nelle donne in menopausa). Anche coloro che soffrono di artrosi e di reumatismi possono beneficiare del sole perché le esposizioni e il calore contribuiscono a diminuire i dolori.
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