Prevenzione tumori, 4 su 10 si possono evitare con un sano stile di vita
Stili di vita corretti potrebbero diminuire del 40 per cento l'incidenza dei tumori, ben 4 tumori su 10 sono infatti causati da dei comportamenti che incidono negativamente sulla salute. L'associazione britannica Cancer Research Uk evidenzia ancora una volta che lo stile di vita può incidere sulla nostra salute, i nuovi dati emergono da un'indagine che ha esaminato i casi di tumori che si sono verificati in Gran Bretagna dal 2007 al 2011. I comportamenti che espongono a un rischio maggiore sono il fumo, responsabile di oltre la metà dei casi di tumore registrati, e le diete poco salutari.
Max Parkin, uno degli autori dell'indagine, spiega che tra il 2007 al 2011 in Gran Bretagna sono stati registrati ben 600mila casi di tumori prevenibili. Dopo il fumo e le diete poco salutari la terza causa di tumori modificabile è l'obesità, si è stimato che i chili di troppo siano stati responsabili di circa 88mila tumori. Seguono poi altri fattori quali: alcol, esposizione al sole e ai lettini solari e sedentarietà.
Dello stesso avviso sono anche gli esperti dell'Aiom, l'Associazione italiana di oncologia medica, che tempo fa avevano lanciato un messaggio dove si evidenziava che 4 tumori su 10 si sarebbero potuti evitare modificando le nostre abitudini. Anche nel nostro Paese il fumo rimane uno dei big killer, nel 2013 circa 34 mila persone sono decedute a causa di un tumore al polmone. Nell'ultimo anno ci sono state 173 mila morti per cancro (98 mila uomini e 75 mila donne), 474 i decessi ogni giorno; 366 mila le nuove diagnosi (200 mila fra gli uomini e 166 mila tra le donne), circa mille al giorno. Molto si potrebbe però fare con la prevenzione primaria, attraverso scelte di vita salutari e la prevenzione secondaria (che si basa sulla diagnosi precoce). Stando attenti si potrebbero potenzialmente prevenire circa il 40 per cento dei tumori.
Per diminuire l'incidenza dei tumori basterebbe seguire 8 regole:
1) No al fumo. L'Associazione italiana di oncologia medica spiega che circa il 25-30 per cento di tutti i tumori è correlato al consumo di tabacco. Annualmente, nel mondo, 3 milioni di persone perdono la vita per questa causa, e si calcola che i fumatori muoiano mediamente 8 anni prima. Particolare attenzione va fatta anche verso il fumo passivo.
2) Limitare il consumo di alcol. Chi esagera con le bevande alcoliche aumenta il rischio di tumori del cavo orale, della faringe, dell'esofago e della laringe. I forti bevitori hanno inoltre un maggior rischio di tumore a fegato e alcuni studi hanno correlato l'alcol anche al tumore dell'intestino e al seno. L'assunzione è assolutamente sconsigliata prima dei 15 anni.
3) Seguire una dieta mediterranea. E' stato dimostrato che un maggior apporto di frutta e verdura, grazie alle fibre e alle vitamine, ha un forte effetto protettivo sul rischio di numerose forme tumorali, in particolare a carico degli apparati digerente e respiratorio. Gli esperti Aiom consigliano di consumare regolarmente pane, pasta, riso e altri cereali, e di aumentare il consumo giornaliero di ortaggi, legumi e frutta fresca.
4) Tenere il peso sotto controllo. L'obesità e l'elevata assunzione di grassi, soprattutto animali, sono importanti fattori di rischio. E' dimostrato che persone con un sovrappeso uguale o superiore al 40 per cento presentano tassi più elevati di mortalità per cancro del colon-retto, della prostata, dell'utero, della cistifellea e della mammella.
5) Fare attività fisica. Lo sport riduce in modo significativo le probabilità di sviluppare un cancro. I sedentari hanno una probabilità del 20-40 per cento superiore di ammalarsi. L'effetto protettivo dell'attività fisica praticata in giovane età dura nel tempo, ma è buona norma restare in movimento sempre. Non c'è bisogno di fare qualche sport o andare in palestra, basta camminare per almeno mezz'ora tutti i giorni.
6) Evitare le lampade solari e attenzione a nei e noduli. Gli esperti dell'Associazione italiana di oncologia medica spiegano che la pericolosità delle lampade abbronzanti è ormai dimostrata oltre ogni dubbio. Alcuni studi hanno evidenziato che sono potenzialmente cancerogene al pari delle sigarette. Un'esposizione precoce, prima dei 35 anni, aumenta del 75 per cento il rischio di melanoma. I nei indicano una maggiore predisposizione alle neoplasie della pelle e vanno tenuti sotto controllo, seguendo la regola dell'ABCDE: bisogna cioè fare attenzione ad Asimmetria, Bordi irregolari, Colore (eventuali cambiamenti), Dimensioni (diametro superiore a 6 mm), Evoluzione nel tempo.
7) Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Circa il 15-20 per cento dei tumori deriva da infezioni che possono essere prevenute, come nel caso del Papilloma virus e dell'epatite. Per proteggersi è bene utilizzare sempre il preservativo, dall'inizio del rapporto e per tutta la sua durata.
8) Evitare l'uso di sostanze dopanti. Gli steroidi anabolizzanti comportano un incremento del rischio di tumori, in particolare a fegato, prostata e reni. Le probabilità di ammalarsi aumentano con gli anni, soprattutto in chi li ha assunti per molto tempo. L'ormone della crescita (GH/IGF1) può causare cancro a mammella, colon, prostata, linfoma, e le eritropoietine (EPO) possono determinare disordini ematologici.
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