Il tabacco potrebbe uccidere un terzo dei giovani in Cina
Un recente studio medico avverte che, se l'attuale situazione riguardante i fumatori in Cina persistesse, il tabacco ucciderebbe prematuramente, entro poche decine di anni, circa un terzo dei giovani della nazione.
I ricercatori, guidati da T.H. Lam dell'Universitā di Hong Kong, nel formulare questo pronostico, si sono basati sull'alta mortalitā ad Hong Kong oggi associata al fumo, tenuto conto che nella cittā l'ampio consumo di sigarette si č diffuso con vent'anni d'anticipo rispetto al resto della Cina. Gli studiosi hanno esaminato i referti medici di oltre 27.000 ultratrentacinquenni morti nel 1998, e quelli di oltre 13.000 persone ancora in vita e sotto studio. Il tabacco, secondo i risultati della ricerca, č stata la causa della morte del 33 percento dei soggetti di sesso maschile di etā compresa tra i 35 e i 69 anni, e del 5 percento di quelli di sesso femminile. Considerando solamente i fumatori di sesso maschile, il fumo č stata la causa di circa la metā delle morti.
L'evidenza di questo rischio ad Hong Kong, concludono gli autori dello studio, presagisce " nei prossimi decenni un forte aumento della mortalitā maschile dovuta al tabacco nell'intera Cina, a meno non si riduca notevolmente il numero di coloro che oggi fumano.
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