Dal pomodoro una pillola per il cuore
Una nuova pillola ricavata dal pomodoro, Ateronon, impedisce che il colesterolo cattivo (LDL) si accumuli nelle arterie. La pillola, sviluppata presso la Cambridge Theranostics, è basata su una particolare sostanza antiossidante presente soprattutto nella buccia del pomodoro, il licopene. A detta dei ricercatori che l'hanno messa a punto Ateronon contribuirebbe a prevenire diverse malattie legate all'apparato circolatorio come infarti ed ictus. La pillola al licopene (Ateronon) è stata presentata in occasione del convegno annuale della British Society Cardiovascular (Londra, Giugno 2009).
Gli esperti spiegano che il licopene, sebbene sia contenuto nei pomodori, non è facilmente utilizzabile dal corpo umano. In natura il licopene si trova sotto forma strutturale di isomeri di tipo "trans", nel momento in cui il pomodoro viene "lavorato", in particolar modo se sottoposto ad una fase di riscaldamento, la sua struttura viene modificata portando alla formazione di isomeri di tipo "cis" (maggiormente assimilabili dall'organismo umano). Per condurre gli esperimenti che hanno portato alla creazione della pillola Ateronon i ricercatori hanno utilizzato una varietà di pomodoro particolarmente ricco di licopene, il tangerino (un pomodoro che ha una colorazione arancio per la presenza del gene "t", tangerine).
I ricercatori inglesi hanno sfruttato i risultati ottenuti in studi precedenti relativi ai processi di sintentizzazione del licopene. Per il momento la pillola Ateronon è stata sperimentata su un campione di circa 150 pazienti affetti da patologie cardiovascolari. I trial clinici hanno dimostrato che la pillola è in grado di ridurre il colesterolo cattivo (LDL) del 90 per cento in meno di otto settimane.
Peter Kirkpatrick, chirurgo neurovascolare e coordinatore dello studio, spiega che non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi. Ci vorrà ancora del tempo e diversi studi clinici prima di considerare veramente efficace questo nuovo prodotto.
Anche un esperto italiano invita alla cautela. Francesco Fedele, Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia e Direttore del Dipartimento Scienze Cardiovascolari del Policlinico Umberto I° (Università la Sapienza di Roma), spiega che il troppo sensazionalismo che a volte si da a certe notizie potrebbe dare un messaggio sbagliato alle persone. Il rischio e il pericolo sta nel fatto di far credere alla gente che può disinteressarsi di un certo stile di vita, di una dieta equilibrata, di svolgere una regolare attività fisica perché tanto c'è la pillola miracolosa.
Fedele spiega che, come è stato sottolineato anche dal coordinatore della ricerca, la nuova pillola sarà da provare e riprovare sul campo prima di confermarne l'efficacia. Se uno volesse già ora può fare molto per prevenire le malattie dell'apparato cardiovascolare seguendo i consigli che i medici ripetono di continuo: smettere di fumare, praticare un'attività fisica moderata, adottare una dieta equilibrata, ipocalorica, e, nel caso ce ne fosse bisogno (verrà valutato dal medico curante), ci sono farmaci come ad esempio le statine, provati e riprovati su milioni e milioni di persone.
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