Vuoi eliminare la pancia? possibile sindrome metabolica
Se stai pesando che è giunta l'ora di eliminare la pancia devi sapere che il giro vita abbondante può essere un campanello d'allarme per la sindrome metabolica. La pancetta, tanto odiata da molte donne e uomini sopratutto quando si avvicina il periodo estivo, potrebbe nascondere qualcosa di più di qualche eccesso a tavola. La pancetta può infetti essere una spia di un alto rischio di sindrome metabolica, una situazione clinica sempre più diffusa anche fra bambini e adolescenti. Nel nostro Paese il problema interessa circa un terzo della popolazione, una condizione che non è solo di tipo estetico. Sono infatti numerosi gli studi che hanno evidenziato che la sindrome metabolica ha un notevole impatto sul rischio cardiovascolare.
Per aiutare a individuare le persone con un rischio di sindrome metabolica, e sensibilizzare la popolazione sull'argomento, è stata ideata la "giornata nazionale della medicina interna sulla sindrome metabolica e i fattori di rischio cardiovascolari". L'evento, voluto dalla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) e dalla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), da la possibilità di effettuare dei controlli gratuiti. Oltre ai controlli sarà inoltre dato un metro di carta, da qui il nome della giornata "Un metro per la vita", e un decalogo utile per prevenire la sindrome metabolica e curarla se è già presente.
Sebbene tutt'ora non tutti sono d'accordo che la sola sindrome metabolica possa incrementare il rischio di malattie cardiovascolari, sembra non ci siano dubbi che in caso di altri fattori associati alla sindrome metabolica (come ad esempio diabete, ipertensione arteriosa e livelli di HDL alti) il rischio di malattie cardiovascolare aumenta considerevolmente. Ciò nonostante, la pancetta non va sottovalutata e, come spiegato in precedenza, può essere un campanello d'allarme per la sindrome metabolica.
Quali sono le persone che hanno un rischio più alto di sindrome metabolica?
Ci sono alcuni elementi che possono indicare o incrementare il rischio di sindrome metabolica. Solitamente sono considerati "a rischio" sindrome metabolica le persone che presentano tre o più di questi fattori:
- Girovita superiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne
- Ipertensione arteriosa superiore a 130 (massima) e 90 (minima)
- Glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl
- Colesterolemia superiore a 200 mg/dl
- Trigliceridi superiori a 150 mg/dl
Questi cinque parametri potrebbero essere anche solo leggermente fuori dai limiti, tuttavia la loro compresenza incrementa considerevolmente il rischio complessivo del paziente e favorisce la formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie più importanti, dalle coronarie cardiache alle carotidi che portano sangue al cervello.
Come eliminare la pancia e, sopratutto, prevenire la sindrome metabolica
Di seguito vi elenchiamo dieci consigli utili per eliminare la pancetta e, cosa più importante, prevenire la sindrome metabolica.
- Il primo consiglio, quasi scontato, per eliminare la pancia e prevenire la sindrome metabolica è quello di seguire una alimentazione sana secondo la tradizione della dieta mediterranea.
- E' importante consumare spesso alimenti di origine vegetale come: legumi, verdure e frutta.
- Alcuni alimenti sono "amici del cuore" perché quasi privi di grasso e colesterolo, questi sono: la pasta, il riso, il pesce, i vegetali e i legumi.
- La limitazione dell'assunzione di cibi grassi aiuta a diminuire la pancetta e previene la sindrome metabolica.
- Per i condimenti è meglio puntare sull'olio extra-vergine di oliva (altro caposaldo della dieta mediterranea) e limitare l'uso di sale (quando lo si utilizza meglio scegliere quello iodato).
- Un'altro consiglio che può sembrare scontato è quello di bere, giornalmente bisognerebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua (sia durante che fuori pasto). Se non si vogliono accumulare ulteriori chili nel girovita meglio limitare il consumo di bevande gassate e zuccherate. Per quanto riguarda le bevande alcoliche meglio assumerle solo ai pasti e con moderazione.
- E' importante distribuire le calorie giornaliere in 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Un'altro consiglio è quello di mangiare lentamente e con tranquillità. Anche se viviamo in una società sempre più frenetica, è importante dedicare il giusto tempo ai pasti.
- Non tralasciare l'attività fisica, non c'è bisogno di andare in palestra, si può anche perdere peso camminando: 30 minuti di camminata a passo svelto consentono di mantenere una forma fisica ottimale mentre 60 minuti contribuiscono a perdere i chili di troppo.
- E' importante sfruttare ogni occasione per muoversi, ci sono tante piccole azioni che sommate fra di loro possono fare la differenza: andare a fare la spesa a piedi, fare le scale invece di prendere l'ascensore, accompagnare i figli a scuola a piedi, ecc.
- Infine, l'ultimo consiglio è quello di non fumare. Sebbene il rischio è sicuramente diverso, viene considerato fumatore anche chi fuma una solo sigaretta al giorno.
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