Disturbi del sonno, una dieta per l'insonnia
Dormire bene è fondamentale per la nostra salute. Spesso quando si hanno dei disturbi del sonno, come ad esempio l'insonnia, durante le ore diurne il mancato riposo porta a cali di attenzione e sonnolenza. I disturbi del sonno sono spesso sottovalutati, secondo alcuni dati sono invece al terzo posto fra le minacce per la salute dopo al fumo e al sovrappeso.
Nella maggior parte dei casi basterebbero dei semplici accorgimenti per migliorare la qualità del sonno, spesso però, perché mancano le giuste informazioni, le persone tendono a rassegnarsi e convivono con il problema.
Per venire incontro ai cittadini, ogni anno vengono organizzate delle manifestazioni per sensibilizzare la popolazione sull'argomento. Fra gli avvenimenti più importanti possiamo citare la Giornata Mondiale del Sonno, una manifestazione promossa dall'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) e dal Wasm (World Association of Sleep Medicine).
In America, il più noto disturbo del sonno, l'insonnia, colpisce oltre 40 milioni di persone, si stima poi che altri 30 milioni di persone abbiano un sonno agitato. Nel nostro paese le persone che soffrono di disturbi del sonno sono invece circa 12 milioni, numero che generalmente aumenta con il cambio di stagioni ed in particolare con l'arrivo della primavera.
In alcune persone i disturbi del sonno sono transitori, l'eccitazione per un avvenimento atteso o la preoccupazione per un appuntamento sono delle situazioni che potrebbero non farci dormire. In altri casi però il problema è più grave e persistente nel tempo anche se, se se ne conoscono le cause, potrebbe essere risolto abbastanza facilmente. Non tutti sanno che l'alimentazione è in stretto rapporto con il sonno, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
In occasione della Giornata Mondiale del Sonno (edizione 2008), la Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare. Durante le ore serali bisognerebbe evitare alimenti che contengono caffeina come cioccolato, tè e caffè, sono da evitare anche i superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva.
Come deve essere la nostra alimentazione per evitare i disturbi del sonno? Sicuramente il pasto dove dobbiamo porre maggiore attenzione è quello della cena. Bisognerebbe evitare cibi eccessivamente ricchi di sodio come alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. In generale bisogna limitare anche a tutti i cibi in scatola, anche in questo caso per l'eccessiva presenza di sodio e di conservanti.
Fra gli alimenti da prediligere troviamo invece la pasta, il riso, l'orzo, il pane e tutti quegli alimenti che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Non si evvidenziano invece particolari controindicazioni per i legumi, le uova bollite, la carne, il pesce e i formaggi freschi.
Via libera anche alla frutta dolce e a quella di stagione, un alimento utile per conciliare il sonno perché contribuisce ad aumentare la serotonina. Per quanto riguarda le verdure al primo posto troviamo la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio. Altre verdure con spiccate proprietà sedative sono: zucca, rape e cavoli.
In alcuni casi, prima di andare a dormire, anche un bicchiere di latte caldo potrebbe essere un alleato del sonno. Il latte, oltre a diminuire l'acidità gastrica che può interferire con il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.
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