Cura dell'intestino pigro (stitichezza o stipsi)
La settimana dell'intestino pigro è un appuntamento che ormai si ripete da qualche anno, durante questo periodo la SIUCP (Società Italiana Unitaria di Colonproctologia - www.siucp.org) offre ai cittadini una serie di servizi che contribuiscono a dare un valido aiuto per la diagnosi e la cura dell'intestino pigro, un problema conosciuto anche come stipsi o stitichezza.
La stitichezza è un problema che affligge milioni di persone ma spesso è taciuto per imbarazzo o perché si pensa che non abbia soluzioni. L'assunzione di un lassativo, la soluzione cui spesso molti fanno ricorso come primo intervento, potrebbe non essere sempre il metodo più adatto. Prima di tutto è importante riuscire a risalire ed ad indagare sulle cause che originano la stipsi.
L'intestino pigro è un disturbo che colpisce prevalentemente le donne. In Italia, su quattro pazienti che presentano problemi di costipazione tre sono donne. Troppo spesso le persone che soffrono di stitichezza si curano da sole seguendo i consigli di amici e amiche o i classici rimedi della nonna che non sempre hanno delle basi scientifiche e invece di eliminare il problema peggiorano la situazione.
Tra i principali responsabili della stitichezza vi sono un'alimentazione errata e lo stress, di conseguenza, una riduzione dello stress e una dieta bilanciata e ricca d'acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) possono influire positivamente e risolvere durevolmente il problema della stipsi.
L'intestino pigro non è un disturbo cronico, nel 70 per cento dei casi per guarire basta una dieta adeguata. Molte persone pensano inoltre di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno, una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui. Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Secondo gli ultimi dati, le forme più gravi di stipsi dovute ad un'ostruzione meccanica alla defecazione, interessa il 10-15 per cento di tutti i pazienti che soffrono di stipsi, pari a circa mezzo milione di persone (dati relativi a Novembre 2007). In questi casi, il problema può essere risolto attraverso un collaudato ed efficace intervento chirurgico mininvasivo, rapido e poco doloroso, già disponibile in molti Centri pubblici italiani.
In tutte le altre situazioni, dopo aver provato con l'alimentazione, prima di ricorrere ai comuni lassativi si può cercare aiuto anche nei rimedi naturali come una tisana di malva (utile anche per prevenire diverticolosi e colite) poiché le sue foglie contengono le mucillagini che, gonfiandosi nell'intestino, facilitano lo scorrimento delle scorie.
Altre erbe medicinali che hanno un effetto lassativo, da preferire ai comuni lassativi in quanto pur avendo degli effetti immediati possono spesso essere devastanti e spiacevoli, sono il rabarbaro, il boldo, la frangola, il tarassaco, l'aloe e la senna. In caso di gravidanza, allattamento o mestruazioni, bisogna porre particolare attenzione in quanto vi sono numerose erbe che possono essere dannose per la donna e il piccolo.
L'assunzione di farmaci per risolvere il problema della stitichezza non è sempre sconsigliata ma, a differenza di una dieta adeguata, non è priva di effetti collaterali e controindicazioni. Se quindi permane uno stato di costipazione e vogliamo prendere dei farmaci è sempre bene assumerli sotto controllo medico e dopo un'accurata indagine delle origini del problema che è bene ricordare variano da individuo a individuo.
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