Allattamento e alimentazione
Grazie al latte materno viene assicurato ai bambini ciò di cui hanno bisogno per nutrirsi, per difendersi dai germi e dai batteri a cui sono esposti e per crescere nel modo più appropriato. L'allattamento al seno mette inoltre in strettissimo contatto i bimbi con le loro mamme.
Il latte materno contiene tutto ciò di cui il bambino ha bisogno, è facilmente digeribile ed è ben tollerato a livello intestinale. Il latte materno contiene calcio, proteine e zucchero nella giusta proporzione, anticorpi che proteggono il piccolo da raffreddore, tosse, allergie, stitichezza.
Qualche giorno dopo il parto la mammella produce il colostro, un liquido giallastro contenente anticorpi e sostanze nutritive. Dopo 4 o 5 giorni inizia la produzione di latte (montata lattea). Questo è un fenomeno abbastanza doloroso per la mamma: le mammelle si induriscono, aumenta la temperatura locale, avviene una congestione e si manifesta un fastidioso senso di tensione. Man mano che il bimbo comincia la suzione, tali sintomi regrediscono.
In alcuni casi potrebbe capitare che le mamme non possano allattare, in quelle situazioni il pediatra consiglierà l'allattamento artificiale. Esiste una vasta gamma di prodotti di altissima qualità, facili da usare, venduti in farmacia.
In seguito all'allattamento possono insorgere alcuni problemi:
Mastite
E' uno stato infiammatorio acuto in cui i germi, approfittando delle condizioni di temperatura, umidità e sostanze nutritive contenute nel latte materno, si riproducono negli acini mammari. I sintomi sono: febbre, rossore, seno caldo e dolente. Se tali sintomi non cessano nel giro di 6 ore, rivolgersi al proprio medico.
Ingorgo mammario
Notevole aumento della consistenza e tensione mammaria accompagnato da gonfiore, rossore, dolore, aumento della temperatura locale. Nel caso in cui il piccolo succhia meno latte di quello prodotto dalla mamma, la situazione peggiora e l'indurimento del seno che può rendere complicato al bambino la suzione. Si può rimediare al problema mediante lo svuotamento del seno con un tiralatte, oppure spremere dolcemente le mammelle durante l'allattamento, o applicare impacchi caldi e umidi con una spugna per favorire la fuoriuscita di latte.
Ragadi al seno
Sono piccole e dolorose screpolature della pelle che si formano a raggiera intorno al capezzolo. La causa può essere uno scorretto posizionamento del neonato al seno. E' fondamentale che il piccolo si attacchi al seno in modo corretto e succhi con calma, senza agitazione. Rimedi: Mantenere i capezzoli asciutti, evitare saponi detergenti troppo aggressivi ed indossare un reggiseno di cotone.
Alimentazione durante l'allattamento
Una mamma che allatta dovrà seguire un'alimentazione ricca di liquidi per reidratarsi da quelli perduti, varia e di alta digeribilità, di alto valore nutritivo, e priva di alimenti che possono far passare nel latte sostanze di sapore sgradevole, come per esempio l'aglio, le cipolle, gli asparagi, i cavoli, le melanzane, i crauti, il peperoncino. Fragole, uova e frutti di mare potrebbero causare allergie alimentari in soggetti predisposti. Da evitare caffè e bibite alcoliche.
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