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Abbassare la pressione velocemente senza farmaci

Ipertensione e rimedi naturali

Se dopo la misura della pressione stai cercando un metodo per abbassarla velocemente, magari in modo naturale senza l'ausilio di farmaci, in questo articolo troverai alcuni consigli utili. Prima di tutto è però importante sapere che i valori pressori non sono sempre uguali e una singola lettura non deve far subito pensare ad una condizione di ipertensione.

Generalmente la pressione è più bassa quando si è in un ambiente molto caldo, dopo un pasto e durante le ore notturne, tende invece ad alzarsi se le temperature sono basse, dopo una forte emozione, quando si compie uno sforzo fisico, dopo aver consumato alimenti salati e se durante la giornata si è bevuta poca acqua (per maggiori informazioni potrebbe essere utile leggere: quanta acqua bere al giorno). Ci sono poi altre condizioni fisiche, quali ad esempio la menopausa, che possono causare un repentino aumento della pressione.

Se più letture confermano il problema, si è quindi in presenza di una pressione arteriosa elevata costante, non si è comunque davanti ad una malattia. Ciò nonostante, è importante trattare adeguatamente l'ipertensione perché, con il passare del tempo, questa eccessiva pressione può danneggiare arterie e altri organi quali cuore, reni, occhi e cervello. Si tratta di una condizione che, oltre ad incrementare notevolmente il rischio di infarto cerebrale (ictus) e infarto del miocardio, può determinare nel tempo un lavoro eccessivo per il cuore. Situazione che porta a delle modificazioni cardiache quali ad esempio il cuore ingrossato.

Nella maggior parte dei casi non è facile determinate con certezza la causa dell'ipertensione, l'aumento della pressione arteriosa può però essere il primo sintomo dell'aterosclerosi, un indurimento tissutale delle arterie che favorisce l'insediamento di colesterolo nelle pareti vasali (processo che con il tempo potrebbe ostruire completamente il vaso).

Per approfondire l'argomento può essere utile la consultazione dei seguenti articoli:

Abbassare la pressione in modo naturale

In passato abbiamo già dato delle indicazioni su come abbassare la pressione e cosa fare nell'immediato, abbiamo inoltre fornito alcuni metodi per ridurre i valori pressori, completiamo quindi questo argomento e vediamo come far scendere la pressione subito senza farmaci:

  • Per prima cosa è bene interrompere qualsiasi cosa si stia facendo, il consiglio è quello di sedersi o, se possibile, sdraiarsi. Questo perché quando ci si muove, la pressione è più alta. In caso di una crisi ipertensiva, se ci si deve spostare, bisogna farlo lentamente e con calma. Già stare seduti per qualche minuto può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna.

  • Scegliere una posizione comoda è molto importante. Quando braccia e gambe non hanno dei supporti vi è un maggior lavoro da parte del cuore che deve pompare il sangue anche verso quelle aree e, di conseguenza, la pressione del sangue sale. La posizione supina, o dorsale, è sicuramente quella da preferire perché tutte le zone del corpo sono stabili e il cuore non deve lavorare eccessivamente per pompare efficientemente il sangue nei vari organi e fino alle estremità degli arti.

  • Respirare con calma e profondamente. Quando si ha il fiato corto, o si respira comunque velocemente, il lavoro del cuore è più complicato perché cerca di trovare l'ossigeno da immettere nel flusso sanguigno. Una respirazione calma e profonda contribuisce ad aiutare l'ossigeno ad entrare in circolo e, in questo modo, rallenta il numero di battiti al minuto (situazione che contribuisce ad abbassare la pressione).

Perché meditazione e respirazione aiutano ad abbassare la pressione alta? Respirare profondamente e tranquillamente contribuisce a ridurre lo stress, una condizione che non è sempre negativa (in alcuni casi può essere addirittura utile) ma, se in eccesso e protratto nel tempo, si cronicizza e può provocare uno stato di ipertensione. Una condizione transitoria di stress altera solo temporaneamente la pressione, uno stress cronico può però essere pericoloso e per questo è importante imparare a controllarlo.

Gli aspetti fisiologici in gioco sono diversi, un buon controllo della respirazione aiuta ad esempio a tenere sotto controllo la renina, un enzima proteico (secreto dalle cellule iuxtaglomerulari dei reni) che contribuisce ad aumentare la pressione sanguigna. Una ricerca, condotta dal cardiologo Herbert Benson, ha dimostrato quanto può essere importante una tecnica di rilassamento sulla regolazione dei valori pressori. In alcuni casi permetterebbe addirittura di ridurre le terapie farmacologiche. Per prevenire e combattere l'ipertensione sono sufficienti 10 minuti al giorno di meditazione o, più in generale, di rilassamento con una buona respirazione.

Herbert Benson ha individuato una serie di passaggi, che possono trovare delle analogie in diverse tecniche di rilassamento, utili per ridurre la pressione:

  • Per prima cosa bisogna trovare una parola, o una breve frase, che trasmetta emozioni positive. In pratica è quello che nell'induismo viene chiamato mantra. Non per forza bisogna scegliere qualcosa in sanscrito o in una lingua a noi ignota, potrebbe ad esempio andare bene la parola "mare" o "pace".

  • Una volta trovato il proprio mantra personale bisogna scegliere una posizione comoda, possibilmente in un ambiente non troppo rumoroso e privo di elementi di disturbo. Si può stare seduti o sdraiati, secondo le proprie preferenze, e bisogna chiudere gli occhi.

  • A questo punto può iniziare la fase di rilassamento iniziando col distendere tutti i muscoli a partire dai piedi per poi salire ai polpacci, alle cosce, all'addome, al torace, al collo e infine al viso.

  • Dopo aver rilassato tutta la muscolatura si può iniziare a pensare alla respirazione. I respiri devono essere lenti, l'aria entra attraverso il naso e deve far alzare l'addome (non i polmoni), nella fase di espirazione bisogna ripetere mentalmente la parola o la frase che è stata scelta.

  • Se durante questa operazione si è distratti da altri pensieri, non bisogna preoccuparsi, bisogna semplicemente cercare di riportare la propria attenzione sul proprio mantra.

Questi passaggi possono aiutare ad abbassare la pressione velocemente senza farmaci. Se però si ripetono tutti i giorni, per circa 10 minuti, non solo si previene l'ipertensione ma, oltre a migliorare la serenità interiore, ci sono anche altri effetti benefici sull'organismo.

La fase della respirazione è molto importante, vediamo quindi come respirare bene con una tecnica messa a punto dallo psicologo Randy Paterson. Si tratta di una tecnica respiratoria, divisa in 4 fasi, molto utile per il rilassamento. Per poterla sperimentare al meglio bisogna seguire i vari punti elencati in precedenza e assumere la posiziona supina (sdraiati sulla schiena). A questo punto si deve mettere la mano destra sull'addome mentre la sinistra va posizionata sul petto, per comprendere meglio le indicazioni potete osservare l'immagine sottostante.

Abbassare la pressione naturalmente

Prima fase: nella fase 1 dovete inspirare lentamente utilizzando solo il diaframma (inspirazione diaframmatica). Per eseguire in maniera corretta questo passaggio la mano destra, spinta dall'addome che piano piano si "gonfia", si dovrà muovere verso l'alto. La mano sinistra (appoggiata sul petto), invece, dovrà rimanere ferma. All'inizio potrebbe servire un po' di pratica, la maggior parte delle persone è infatti abituata a respirare con il torace (un tipo di respirazione non fisiologica). Nel momento in cui l'addome raggiunge il massimo volume si può passare alla seconda fase.

Abbassare la pressione respirando - immagine 1 di 4

Seconda fase: nella fase 2 si mantiene l'addome alzato e, senza fa uscire l'aria dai polmoni, si deve effettuare una seconda inspirazione utilizzando questa volta il torace (inspirazione toracica). Non preoccupatevi se le prime volte non riuscirete ad eseguire alla perfezione queste due fasi, un'esecuzione corretta è però fondamentale per ottenere una respirazione profonda e completa.

Per capire se si sta eseguendo bene la procedura dovete prestare attenzione alla mano sinistra, essa si innalzerà in seguito al riempimento d'aria della gabbia toracica. È importante precisare che questa seconda inspirazione non deve essere forzata, non per forza deve avere la stessa intensità della prima. Bisogna limitarsi ad espandere la cassa toracica grazie anche all'aiuto dei muscoli intercostali. A questo punto si può passare alla terza fase.

Abbassare la pressione respirando - immagine 2 di 4

Terza fase: nella fase 3 bisogna rilassare i muscoli in modo tale che l'aria esca naturalmente dai polmoni, per eseguire correttamente l'operazione non bisogna forzare in alcun modo l'espirazione. Entrambe le mani si abbasseranno e si potrà percepire una sensazione di generale benessere. Dopo che tutta l'aria è uscita, la fase di espirazione è finita e si può passare al quarto e ultimo step.

Abbassare la pressione respirando - immagine 3 di 4

Quarta fase: una volta espirata tutta l'aria presente nei polmoni bisogna trattenere il fiato per 3-5 secondi. Non si tratta di una gara di apnea, evitate quindi di forzare questo passaggio e trattenete il respiro giusto per qualche secondo fino a quando sentirete la necessità di inspirare nuovamente. A questo punto ripartite con la prima fase ripetendo tutti e quattro i passaggi.

Abbassare la pressione respirando - immagine 4 di 4

A parte il quarto punto, i primi tre passaggi devono essere eseguiti con continuità senza alcuna pausa tra uno step e l'altro. Per avere dei buoni benefici non serve tanto tempo, come spiegato in precedenza sono sufficienti 10 minuti al giorno, anche divisi in due appuntamenti da 5 minuti: al mattino appena svegli e la sera prima di addormentarsi. Due occasioni che potrebbero facilitare il verificasi di due condizioni necessarie per il rilassamento: situazione di tranquillità e posizione supina. Se si superano i 10 minuti non ci sono delle controindicazioni, negli studi condotti non sono però state riscontrati neanche ulteriori benefici.

I consigli che abbiamo appena dato sono semplici ma allo stesso tempo molto efficaci per contrastare l'ipertensione. Ciò nonostante, non sempre sono sufficienti per tenere la pressione arteriosa al di sotto di valori potenzialmente pericolosi. In determinati casi, sopratutto quando il problema è stato sottovalutato quando era ancora contenuto, bisognerà necessariamente sottoporsi ad un percorso farmacologico per un periodo di tempo indeterminato. Per maggiori informazioni potete leggere: Farmaci per la pressione alta.

Un altro rimedio naturale contro l'ipertensione, oltre alla dieta, è la musica. Diversi studi hanno dimostrato che ascoltare musica può effettivamente aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Sono sufficienti 30 minuti di musica al giorno, in totale relax e preferibilmente con delle frequenze lente come ad esempio quelle della classica. Fra tutti i compositoi quelli più consigliati per questo scopo sono sono Strauss e Mozart, buoni risultati si possono ottenere però anche con la musica "ambient". Sono invece sconsigliate le frequenze troppo ritmate perché, al contrario, aumentano lo stato di stress.


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