Sintomi ictus: perdita di memoria
La perdita di memoria, in alcuni casi, potrebbe essere un sintomo premonitore di ictus, le persone con frequenti vuoti di memoria hanno infatti un rischio maggiore di ictus cerebrale. Questa è la conclusione di uno studio olandese condotto presso l'Università Erasmus di Rotterdam (Erasmus Universiteit Rotterdam). I risultati della ricerca sono stati pubblicati i sulla rivista scientifica Stroke (Subjective Memory Complaints and the Risk of Stroke - doi: 10 1161 / STROKEAHA 114 006616 - Dicembre 2014).
Ayesha Sajjad, prima autrice dello studio, spiega che le persone che hanno frequenti vuoti di memoria, specie se hanno un livello medio-alto di istruzione, presentano un maggior rischio di ictus. Il dato emerge da un'indagine che ha preso in considerazione 9.152 persone (classificandoli anche in base al loro grado di istruzione) che hanno partecipato al Rotterdam Study, uno studio prospettico di popolazione che ha coinvolto individui d'età superiore a 55 anni. Del totale, 1.139 hanno avuto un ictus con una prevalenza di casi di ictus ischemico rispetto all'ictus emorragico.
Incrociando le varie informazioni raccolte si è così scoperto che coloro che dichiaravano di avere di tanto in tanto problemi di memoria presentavano un rischio maggiore di andare incontro a un ictus. Tale rischio era inoltre maggiore se i vuoti di memoria riguardavano persone con un livello di istruzione medio alto. Secondo gli autori una spiegazione del fenomeno potrebbe essere data dal fatto che, in generale, il cervello delle persone più istruite è più protetto da problemi cognitivi e di memoria e, di conseguenza, una presenza di questi problemi (vuoti di memoria) potrebbe essere la conseguenza di danni cerebrali importanti latenti.
Stando ai risultati di questo studio la perdita di memoria potrebbe quindi essere un sintomo premonitore di ictus. In caso di frequenti vuoti di memoria, sopratutto se si ha un livello di istruzione medio alto, potrebbe essere opportuno effettuare alcune visite di accertamento per controllare la propria salute.
Sintomi ictus: i campanelli d'allarme
Ci sono alcuni campanelli d'allarme che dovrebbero indurre una persona a chiamare il 118:
Improvvisa debolezza o insensibilità o comparsa di formicolio a una metà del volto, a un braccio o auna gamba oppure a tutta la metà del corpo.
Improvvisa incapacità di esprimersi o di comprendere qualcuno che parla.
Improvviso oscuramento o perdita della vista da un solo occhio.
Improvvisa e inspiegabile sensazione di vertigine, capogiro, sbandamento o cadute.
Improvviso, grave e inspiegabile mal di testa.
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