Scoperto il principio della metastasi
E' stato individuato il processo che da origine alle metastasi dei tumori, un ruolo fondamentale verrebbe svolto da una proteina, il distroglicano. La mancanza di questa molecola, permette alle cellule di "impazzire" e proliferare, dando luogo alle metastasi.
Questa importantissima scoperta che da nuove speranze alla lotta contro i tumori, è stata fatta da un team guidato dal professor Achille Cittadini, presso il Centro di ricerche oncologiche Giovanni XXIII dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. I dettagli sulla ricerca verranno pubblicati sulla rivista scientifica internazionale Journal of Cellular phisiology.
I ricercatori hanno scoperto che la molecola proteica del distroglicano, è responsabile dei segnali di inibizione della crescita cellulare che vengono meno nelle cellule tumorali, con conseguente sviluppo delle metastasi. Ora che si è scoperto il meccanismo di tale fenomeno, l'obiettivo è quello sviluppare nuove terapie antineoplastiche in grado di ripristinare l'attività della proteina.
Il ricercatore oncologo Alessandro Sgambato, che fa parte del team del professor Cittadini, ha spiegato che il distroglicano è localizzato solitamente sulla membrana cellulare e svolge un ruolo fondamentale in quanto ancora la cellula alle membrane sottostanti, permette quindi di mantenere le cellule nelle loro posizioni naturali. Durante la ricerca è stato osservato che le cellule tumorali perdono tale molecola, la conseguenza è che perdendo il loro "ormeggio" sono libere di migrare nelle aree circostanti dando così origine alle metastasi.
Per comprendere questo fenomeno, sono stati osservati diversi tipi di cellule tumorali, in tutti i casi si è notato che la proteina del distroglicano non era presente. Successivamente si è proceduto con la sperimentazione su topi da laboratorio. Sono stati utilizzati 40 topolini, in venti di essi sono state iniettate delle cellule tumorali "normali", in pratica come si sono sviluppate naturalmente. Negli altri venti, si è proceduto con l'iniezione di cellule tumorali dove la proteina del distroglicano era stata riattivata con tecniche di laboratorio.
I risultati ottenuti sono stati molto incoraggianti, mentre nel primo gruppo si sono sviluppate delle forme molto gravi di tumori, nel secondo gruppo solo il 20% delle cavie ha sviluppato delle forme tumorali, e comunque di entità molto ridotta, meno aggressivi e senza produzione di metastasi.
La ricerca evidenzia quindi l'importanza del ripristino del distroglicano e dell'effetto positivo che svolge nel bloccare la progressione tumorale e la formazione di metastasi. La fase successiva della ricerca è verificare l'efficacia di questo particolare processo anche in altre forme tumorali.
Secondo il professore Achille Cittadini, l'utilizzazione di questa tecnica sui pazienti, potrebbe avvenire in tempi non molto lunghi in quanto i risultati ottenuti in fase sperimentale sono stati molto buoni.
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