Discovery, rinviata la partenza a causa del maltempo

Ritardi per il decollo del Discovery a causa delle condizioni atmosferiche. Alcuni problemi tecnici non avevano impensierito più di tanto l'agenzia aerospaziale americana la quale era fermamente decisa nell'iniziare la missione nella data e all'ora prestabilita, un'imminente tempesta ha però costretto la base di Cape Canaveral a interrompere il conto alla rovescia.

Lo Shuttle sarebbe dovuto decollare il primo luglio (2006), dopo un rinvio di 24 ore, visto che le condizioni atmosferiche non accennavano a migliorare, la partenza è stata definitivamente spostata al quattro luglio, un giorno importante per gli americani in quanto è la festa dell'Indipendenza degli Stati Uniti.

Gli esperti della Nasa spiegano che le condizioni atmosferiche erano sufficientemente buone per il lancio dello shuttle Discovery, non lo erano però per un'eventuale missione di recupero in caso qualcosa non fosse andata per il verso giusto. Mike Leinbach, direttore di lancio, spiega che da quando è avvenuto il disastro del Columbia, che provocò la morte di sette astronauti, si sono incrementate le misure di sicurezza ma, essendo il meteo un parametro non controllabile, si è preferito rimandare la partenza.

Nell'eventualità in cui la partenza dovesse subire ulteriori ritardi, la Nasa rimane in ogni caso tranquilla in quanto la finestra utile per il lancio arriva fino al 19 luglio.

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