Esami del sangue: prepararsi e interpretare le analisi
Quando si ritira il referto delle analisi del sangue spesso si vuole conoscere il significato dei valori riportati (Alti, Bassi e Normali). In questa pagina potete trovare una guida sintetica dei valori relativi ai principali esami del sangue dalla A alla Z. Nella consultazione, dovete però essere consapevoli che per effettuare una diagnosi precisa bisogna analizzare diversi fattori, compito che spetta al medico che ha richiesto gli esami.
Inoltre, è importante evidenziare che ci possono essere delle differenze nell'utilizzo di metodi e/o reagenti nei laboratori. Questo può portare a risultati che possono variare rispetto a quelli riportati nella guida che troverete alla fine della pagina.
Se volete avere delle informazioni sugli studi scientifici che hanno come tema questo argomento, potete consultare l'apposita sezione dedicata agli esami del sangue in campo diagnostico.
A cosa servono le analisi del sangue? Attraverso l'esame ematico (dal greco hàima, hàimatos: sangue) si possono individuare diverse sostanze circolanti nell'organismo e verificare la corretta funzionalità degli organi. Una volta ritirato, il referto del laboratorio delle analisi va consegnato al proprio medico che, da solo o con la collaborazione di altri specialisti, procederà alla corretta lettura dei valori dandogli un giusto peso e valutando la necessità di ulteriori esami diagnostici.
Non hai ancora ritirato il referto e vuoi sapere come ci si prepara per l'esame del sangue? Prima di tutto è importante sapere che per poter effettuare il prelievo di sangue bisogna avere l'impegnative mediche che specifica a quali esami occorre sottoporsi. Il prelievo viene effettuato al mattino, preferibilmente tra le sette e le nove. Nella maggior parte dei casi bisognerà essere a digiuno (sarà il medico, nel momento in cui fa la prescrizione, a suggerirvi per quali esami specifici è necessario essere a digiuno).
Il prelievo è doloroso? Pur non essendo ne pericoloso ne doloroso, molte persone hanno una certa paura dell'esame. L'unica sensazione che potrebbe essere avvertita nell'operazione è un leggero pizzicore al momento dell'ingresso dell'ago nel braccio. La diffidenza verso questo tipo di analisi è più mentale che fisica, per questo motivo molte persone preferiscono non guardare le manovre dell'infermiere. Tutta la fase del prelievo dura pochissimi minuti, le persone che sanno che proveranno disagio possono quindi distrarsi guardando da altre parti e/o chiacchierando con l'infermiere.
Esami del sangue dalla A alla Z
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