Cosa è associato al numero 47 nella Smorfia napoletana?
Il morto ('O muorto) corrisponde al numero 47, associazione che può essere usata per animare il gioco della tombola o giocare al Lotto nel caso si voglia interpretare un sogno con la cabala.
Il numero 47, che succede il numero 46 (I soldi) e precede il numero 48 (Il morto che parla), è associato al morto. Questo simbolo, nei sogni, può essere ricondotto alla mancanza di una persona cara, al bisogno di conforto.
Analisi etimologica delle parole napoletane
‘O muorto, in italiano il morto (ma rammentato da vivo), e nella fattispecie un familiare defunto, magari da poco tempo, familiare che per essere probabilmente molto amato ed affettuosamente ricordato, viene facilmente richiamato nella fantasia onirica di parenti o amici. Muorto etimologicamente è part. passato del latino volgare morire collaterale del classico mori, è voce che spesso nel parlato napoletano viene addizionato, nelle tipiche iperboli del napoletano, di uno specificativo, come ad es.: muorto ‘e famma (morto di fame che sta per molto affamato) muorto ‘e suonno, ‘e sete etc. (morto di sonno, di sete nel senso di molto assonnato, molto assetato) cioè a dire: tanto affamato, assonnato, assetato da, addirittura, sia pure solo a parole, morirne.
Anche nel caso del numero 47 semanticamente occorre pensare ad un accostamento di tipo fantasioso in quanto, graficamente, il 4 indica ancora una volta una smorfia di triste disappunto ed il 7 che l’accompagna assomiglia ad’un soggetto disteso con i piedi sollevati.
Note sul contributo all'etimologia della "lingua napoletana"
Correlazione del numero 47 con altre smorfie e cabale
- Smorfia tradizionale (toscana):
- Torre
- Smorfia romana:
- Torre
- Smorfia genovese:
- Fortezza
- La cabala del cappuccino:
- Che non sia disprezzabile