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Ridurre di 1g il grasso del pancreas per curare il diabete

Ridurre il grasso per curare il diabete

Si sa che perdere peso è importante per prevenire il diabete, da questa malattia sembra però si possa anche "guarire" perdendo un grammo di grasso dal pancreas (l'organo che secerne l'insulina, un ormone peptidico che svolge un ruolo centrale nel metabolismo). Anche se attualmente non esiste una vera cura per il diabete, numerose ricerche stanno ottenendo importanti risultati che fanno ben sperare per il futuro. Un gruppo di ricercatori dell'università di Newcastle (Inghilterra) ha scoperto che se la quantità di grasso nel pancreas ritorna ad essere all'interno di valori accettabili, l'organo torna a funzionare correttamente e si può avere una remissione dal diabete di tipo 2. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Diabetes Care (Weight Loss Decreases Excess Pancreatic Triacylglycerol Specifically in Type 2 Diabetes - doi: 10 2337 / dc15-0750).

Il grasso che si accumula nel pancreas incide in maniera significativa sul diabete di tipo due. In uno studio condotto presso l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma si è rilevato che un bambino su due con fegato grasso presenta accumuli di grasso anche nel pancreas, una condizione che incrementa considerevolmente (ben 5 volte in più rispetto alla media) il rischio di sviluppare insulinoresistenza e, di conseguenza, diabete.

Roy Taylor, coordinatore dello studio e diabetologo presso l'università di Newcastle in Inghilterra, spiega che stando ai risultai dell'indagine basterebbe perdere almeno un grammo di grasso dal pancreas per "guarire dal diabete di tipo 2". Si sa che il diabete di tipo due è più frequente in chi è in sovrappeso o obeso, il problema maggiore potrebbe però non risiedere nel girovita ma nel grasso che si accumula nel pancreas.

Le nuove considerazioni sono il risultato di un'indagine che ha coinvolto 27 pazienti obesi, 18 dei quali con diabete di tipo 2. Tutti i volontari sono stati sottoposti a un intervento di chirurgia bariatrica che prevedeva l'impianto di un bypass gastrico, si è inoltre misura la quantità di grasso nel pancreas e la risposta insulinica prima e dopo dell'operazione.

Grazie al bypass gastrico tutti hanno perso mediamente circa il 13 per cento del peso corporeo iniziale, analizzando però il pancreas si è rilevato un aspetto interessante. In quest'organo i diabetici presentavano una riduzione di grasso più marcata (negli altri pazienti il livello di grasso nel pancreas è rimasto per lo più immutato), nell'arco di otto settimane il grasso intrapancreatico era calato di circa l'1.2 per cento rientrando in parametri ritenuti normali.

Secondo Roy Taylor, l'accumulo di grasso nel pancreas inibisce la produzione di insulina o comunque la riduce notevolmente, i livelli dell'ormone tornano però ad essere normali quando si elimina questo eccesso grasso. Nei pazienti coinvolti nello studio la secrezione dell'insulina è tornata a livelli normali dopo l'intervento è tutti sono sostanzialmente "guariti dal diabete".

Anche se in apparenza la soluzione potrebbe sembrare semplice, non è facile eliminare quel grammo di grasso dal pancreas. Un futuro obiettivo potrebbe essere l'individuazione di un metodo che permetta di impedire che il grasso si accumuli nel pancreas, in questo modo si potrebbe prevenire efficacemente il diabete di tipo due. Attualmente l'unica soluzione sembra essere quella di puntare su un dimagrimento generale.

Come abbiamo accennato all'inizio dell'articolo, attualmente non esiste una cura per il diabete, in alcuni casi è però possibile una remissione della patologia (non una guarigione). Una perdita significativa di peso, un'alimentazione sana e l'esercizio fisico portano, nella maggior parte dei casi di diabete di tipo 2, a un marcato miglioramento dell'equilibrio glicemico. Questi sforzi aiutano a ridurre l'emoglobina glicata e in alcuni casi è possibile ridurre, o addirittura eliminare del tutto, l'utilizzo dei farmaci. Tali fattori possono essere utili anche in caso di diabete di tipo 1, sebbene non si possa eliminare completamente l'insulina iniettata, si può ridurre notevolmente la dose. Non bisogna però dimenticarsi che è sempre importante sottoporsi alle visite per monitorare la patologia anche nei casi in cui si ha una remissione del diabete.


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