Ritardo mestruale, menopausa e cromosomi
Se le prime mestruazioni tardano ad arrivare la colpa potrebbe essere di un gene specifico, posizionato nei cromosomi 6 e 9, responsabile dell'inizio del primo ciclo mestruale. Questa è la conclusione di alcuni studi condotti in vari centri tra i quali: il Medical Research Council (MRC - Epidemiology Unit di Cambridge), la Peninsula Medical School (Exter, Gb), l'Erasmus University Medical Center di Rotterdam in collaborazione con il Departmenet of Twin Research del King's College, ecc.. I risultati delle ricerche sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Genetics (Maggio 2009).
La prima mestruazione e la menopausa, due eventi importanti nella vita della donna, dipendono da diversi fattori ambientali. Grazie a questi nuovi studi si è probabilmente scoperto un ulteriore fattore che influisce in particolar modo sulla comparsa del primo ciclo mestruale. La scoperta potrebbe essere molto importante nella prevenzione della salute della donna in quanto consentirebbe di intervenire in maniera mirata su quelle pazienti maggiormente esposte al rischio di obesità, di tumore del seno, di tumore delle ovaie e dell'endometrio.
Gli esperti spiegano che la durata della vita riproduttiva è connessa con il rischio di sviluppare alcune patologie, si ritiene che il maggiore imputato sia l'estrogeno, l'ormone femminile prodotto in quantità maggiori proprio durante l'età fertile. Il periodo fertile di una donna va dalla comparsa della prima mestruazione fino alla menopausa. Più la pubertà (il periodo della vita che segna l'inizio dell'adolescenza) è precoce, maggiore potrebbe essere il rischio di contrarre determinate patologie. Ciò nonostante, i ricercatori sono cauti sui risultati dei nuovi studi e spiegano che non ci sono ancora abbastanza informazioni. I geni sono solo uno dei fattori che decidono l'inizio della pubertà, alimentazione e attività fisica potrebbero avere un peso maggiore dei fattori genetici.
La Dr.ssa Anna Murray, ricercatrice presso la Peninsula Medical School, spiega che per la prima volta si è scoperto che comuni varianti genetiche possono influenzare il momento in cui la donna raggiunge la maturità sessuale.
I risultati dello studio sono frutto di un'indagine che ha coinvolto oltre 17 mila donne, di 8 nazioni differenti, la cui prima mestruazione si era verificata tra i 9 e i 17 anni. I ricercatori, dopo aver diviso il campione in diversi gruppi a seconda dell'età della prima mestruazione, hanno constato che vi erano comuni schemi genetici.
Mentre i cromosomi 6 e 9 sono risultati implicati nella comparsa delle prime mestruazioni, nello specifico il gene LIN28B, delle sequenze genetiche isolate sui cromosomi 5, 19 e 20 si sono trovate informazioni legate alla menopausa, il periodo in cui termina la vita riproduttiva.
I ricercatori concludono spiegando che la comprensione dei meccanismi biologici che stanno all'origine del periodo di vita riproduttiva è molto importante perché consente di acquisire nuove informazioni sulle malattie correlate all'invecchiamento femminile come, ad esempio, il diabete, le patologie cardiache e il tumore al seno.
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