Eliminare un tumore con gli ultrasuoni
Grazie ad un macchinario (HIFU) è possibile eliminare un tumore attraverso gli ultrasuoni senza dover ricorrere al bisturi, alle radiazioni o a particolari aghi. Ogni anno che passa si realizzano nuovi farmaci, nuovi macchinari e nuove terapie utili per combattere una delle malattie che maggiormente spaventano le persone, i tumori. I progressi fatti, ma anche le campagne informative, hanno reso meno spaventose numerose neoplasie rispetto a qualche anno fa e le aspettative di vita sono notevolmente cresciute. Ciò nonostante, sebbene la prevenzione e le cura di alcune forme tumorali come ad esempio il tumore al seno sono notevolmente migliorate, per altre neoplasie la medicina ha ancora molta strada da fare.
Il macchinario che permette di eliminare i tumori senza dover ricorrere a metodi invasivi come bisturi e radiazioni, che in certi casi danneggiano anche i tessuti sani, utilizza la tecnologia HIFU (High Intensity Focused Ultrasound - ultrasuoni focalizzati ad alta intensità) messa a punto in Cina da professor Zhibiao Wang. Questo macchinario, utilizzato da oltre dieci anni in Oriente, sarà ora utilizzato sperimentalmente nella terapia del cancro al seno presso l'Istituto Europeo di Oncologia (IEO), il centro diretto dal professor Umberto Veronesi.
Il professor Veronesi, in occasione della presentazione del macchinario presso l'IEO, ha spiegato che gli ultrasuoni focalizzati sono già da tempo utilizzati contro tumori "di superficie" in ginecologia, otorinolaringoiatria e, ultimamente, per il cancro alla prostata attraverso una sonda transrettale. Secondo l'esperto la vera speranza, che per ora è solo un'ipotesi, è arrivare ad una terapia anticancro senza più bisturi né radiazioni.
Come funziona il macchinario con tecnologia HIFU ?
Il macchinario, anche se prodotto in Cina, è stato certificato con marchio CE nel 2005 dopo aver superato alcuni test condotti presso un centro di ricerca (non clinico) di Oxford.
Sfruttando la tecnologia HIFU si genera un raggio focalizzato in un punto preciso che attraversa i tessuti sani, senza modificarli in alcun modo, e solo quando raggiunge il suo bersaglio (il tumore) si trasforma naturalmente in calore distruggendolo. L'intero intervento può essere controllato in diretta attraverso l'ecografia.
Il professor Veronesi ha spiegato che attraverso questo macchinario si potranno trattare diverse parti del corpo come fegato, pancreas, reni, utero, muscoli, ossa, ecc., più in generale tutti gli organi che oggi si possono visualizzare con l'ecografia.
Per il momento in Asia è stato utilizzato da una quarantina di centri su 10 mila pazienti con tumori di grandi dimensioni al fegato, al rene e al pancreas.
In Italia l'efficacia terapeutica sarà sperimentata per il momento solo per la cura dei tumori al seno. Attualmente (Novembre 2007) sono state trattate con la tecnologia HIFU quattro pazienti. Nel giro di alcuni mesi la sperimentazione coinvolgere una ventina di donne e, con il supporto della chirurgia tradizionale, verificherà l'effettiva azione dell'intervento tramite HIFU.
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