Diabete, campagna informativa
La Giornata Mondiale del Diabete, un appuntamento che da qualche anno viene organizzato per sensibilizzare i cittadini sulla patologia, quest'anno si terrà sabato 11 e domenica 12 Novembre (2006) in numerose piazze italiane. L'evento è promosso dalla Federazione Internazionale del Diabete (IDF) in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Questo evento non ha solo l'obiettivo di informare i cittadini sul diabete, ma costituisce un'occasione per valutare i progressi ottenuti in campo medico e riflettere su quanto ancora rimane da fare per promuovere le cure e il sostegno alle persone affette dalla malattia. Nel nostro paese la manifestazione è patrocinata anche dalla SID (Società Italiana di Diabetolgia) e dall'AMD (Associazione Medici Diabetologi).
Esistono fondamentalmente due forme di diabete mellito, il diabete di tipo uno (insulino-dipendente) e il diabete di tipo due (non insulino-dipendente), la seconda forma della patologia sta diventando una vera e propria emergenza sanitaria. Nel mondo ci sono oltre 200 milioni di malati e nel nostro paese si superano abbondantemente i 3 milioni, la principale causa di questa "epidemia" è lo stile di vita scorretto.
Il diabete mellito è quindi una malattia sociale a larga diffusione con una prevalenza del 5 per cento a livello mondiale la stessa percentuale che riscontriamo anche nel nostro Paese. Tale malattia costituisce un'importante emergenza socio-sanitaria soprattutto in considerazione dell'alto rischio di complicanze spesso invalidanti legato ad essa. Nel diabete il controllo della glicemia con i farmaci antidiabetici riesce ad influenzare solo in parte la patologia cardiovascolare; inoltre è spesso necessario utilizzare una terapia con più farmaci, che contribuisce ad aumentare i costi e influenza pesantemente la qualità di vita del soggetto che ne è affetto.
Purtroppo, secondo alcune previsioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2025 l'80 per cento delle persone con diabete vivrà nei Paesi più poveri, è per questo motivo che come slogan per il 2006 si è scelto "diabetes care for everyone", cura del diabete per tutti.
Come in precedenza, anche quest'anno sono previste varie iniziative come:
- la possibilità di sottoporsi all'esame gratuito della glicemia;
- l'organizzazione di convegni sulla malattia;
- eventi sportivi, come maratone e marce;
- la distribuzione di poster e depliant;
- spazi comunicativi radio-televisivi;
- numeri verdi ai quali rivolgersi per avere informazioni;
- conferenze stampa;
- eventi sociali.
Il diabete nei primi stadi è una patologia asintomatica, solitamente lo si diagnostica per caso quando potrebbe aver già compromesso la perfetta funzionalità dell'organismo, è per questo motivo che gli esperti consigliano di recarsi questo fine settimana presso le piazze delle principali città per ottenere informazioni sul corretto stile di vita, valutare insieme a degli esperti se si è soggetto a rischio e infine misurare la glicemia nel sangue, tre semplici gesti nel segno della prevenzione.
Approfondimenti sull'argomento
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca