Una dieta a base di carne fa male e fa ingrassare
Un eccesso di carne è correlato a un incremento dell'incidenza di alcuni tumori, ora si scopre anche che questo alimento fa ingrassare e ha un impatto sull'obesità paragonabile a quello dello zucchero. In seguito ad alcune indagini, un gruppo di ricercatori australiani dell'Università di Adelaide ha concluso che le proteine presenti nella carne, quando assunta in grandi quantità, forniscono un surplus energetico che viene immagazzinato dall'organismo sotto forma di grasso. Tali informazioni confermano quindi ancora una volta che una dieta equilibrata, come ad esempio quella mediterranea, è il regime alimentare migliore. I risultati dello studio australiano sono stati pubblicati sul Journal of Nutrition & Food Science (Meat consumption providing a surplus energy in modern diet contributes to obesity prevalence: an ecological analysis - Doi: 10.1186/s40795-016-0063-9).
Wenpeng You e Maciej Henneberg, ricercatori presso l'università di Adelaide e autori dello studio, spiegano che l'aumento di peso collegato al consumo della carne non è riconducibile al grasso (esso influisce però sul colesterolo), non basta quindi eliminarlo per prevenire l'obesità. Secondo gli esperti il problema è riconducibile alle proteine che, quando in eccesso, creano un surplus energetico che viene metabolizzato dal nostro organismo e convertito in riserve lipidiche (grassi).
Per condurre l'indagine sono stati esaminati i dati relativi alle percentuali di obesità, basandosi sul BMI, di 170 Paesi . Mettendo da parte elementi quali attività fisica, livelli di urbanizzazione, consumo di calorie, ecc., si è scoperto che il consumo di carne influisce per un 13 per cento sul tasso di obesità (BMI superiore a 30), la stessa percentuale attribuibile allo zucchero.
Erroneamente, quando si parla di obesità, si tende a demonizzare esclusivamente i grassi e i carboidrati tralasciando le proteine. Grassi e carboidrati, nei giusti quantitativi, sono fondamentali per avere l'energia necessaria per affrontare la giornata, tendenzialmente si sa che se se ne abusa rischiamo di perdere il peso forma, pochi però stanno attenti alle proteine della carne, esse sono infatti digerite più lentamente e conservate sotto forma di grasso per lungo tempo quando assunte in grandi quantità.
Alternativa alle proteine animali: i legumi
Quando si parla di proteine si pensa quasi sempre a quelle presenti nella carne, troppo spesso si trascurano invece quelle di origine vegetale contenute in legumi quali: lenticchie, fagioli, fave, piselli e ceci. Le proteine di origine vegetale offrono notevoli benefici per l'organismo, a differenza di quelle animali non affaticano il fegato, abbassano i trigliceridi nel sangue (con un conseguente miglioramento della pressione sanguigna), sono ricche di fibre e sali minerali.
Quando si vuole sostituire la carne con un piatto di legumi si può sopperire alla carenza di aminoacidi solforati integrando dei cereali. Una portata equilibrata potrebbe essere composta da pasta e ceci, pasta e fagioli, una zuppa di cereali e legumi, o, semplicemente, da un piatto di legumi accompagnato da una fetta di pane integrale.
Ovviamente, come ripetuto più volte, è importante che la dieta nel corso della settimana sia variegata oltre che equilibrata, l'organismo ha bisogno di assumere diverse sostanze alternando gli alimenti, nel caso delle proteine bisogna prevedere: carne, pesce e legumi.
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