Prevenire l'infarto del miocardio con l'ottimismo
I sintomi dell'infarto spaventano molte persone ma, anche se le cause delle malattie cardiache sono diverse, se si vuole salvaguardare la salute del cuore si potrebbe iniziare con l'essere ottimisti. Si sa che essere ottimisti aiuta a vivere meglio e le persone positive si ammalano di meno oltre ad essere più protette verso alcune forme di tumori, una nuova ricerca condotta presso la Harvard School of Public Health evidenzia ancora una volta i benefici di un approccio positivo verso la vita. I risultati arrivano da uno studio, coordinato dalla dottoressa Julia Boehm, pubblicato sulle pagine della rivista Psychological Bulletin (The Heart's Content: The Association Between Positive Psychological Well-Being and Cardiovascular Health - Aprile 2012).
Gli esperti hanno scoperto che a parità di fattori di rischio per le malattie cardiovascolari come fumo, obesità, sedentarietà, ecc., le persone ottimiste, rispetto alle persone meno ottimiste, avevano una minore probabilità (- 50 per cento) di contrarre una qualsiasi patologia legata all'apparato cardiovascolare. Queste conclusioni sono il risultato di un'analisi che ha passato in rassegna i dati di oltre 200 studi che si erano concentrati sull'impatto della condizione psicologica sulla salute.
Incrociando i dati relativi alle malattie cardiovascolari con gli stili di vita e alcuni marcatori biologici, le persone ottimiste che dichiaravano di essere abbastanza soddisfatte della propria vita avevano un minor rischio di malattie cardiovascolari quali: infarto del miocardio, ictus, ecc.. Essere ottimisti da dei benefici anche in quelle persone già colpite dalla malattia, in questi casi si è rilevato un rallentamento della progressione della patologia. Julia Boehm spiega che l'ottimismo e un approccio positivo verso la vita aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e altri parametri importanti per restare in salute.
Qualche giorno negativo capita a tutti, l'importante è non avere un pessimismo prolungato nel tempo. In base ai dati raccolti le persone ottimiste avevano uno stile di vita più sano, praticavano più attività fisica e mangiavano in modo più equilibrato. Per quanto riguarda la salute generale gli ottimisti avevano una pressione sanguigna più bassa, livelli inferiori di grassi nel sangue e un peso corporeo nella norma. Secondo gli esperti, visto che lo stato d'animo influisce in maniera significativa sui comportamenti che possono aumentare il rischio di certe patologie, in futuro si potrebbe pensare a nuove strategie di prevenzione e di intervento.
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