Test: maschio o femmina?
C'è chi consulta il calendario cinese per scoprire se il nascituro sarà maschio o femmina, chi il calendario lunare e chi invece preferisce scoprirlo alla nascita. Sia la tabella cinese che il calendario lunare non potranno mai dare nessuna risposta, a volte potranno azzeccare il sesso del nascituro e atre volte no (la probabilità è del 50 per cento), non c'è però niente di male nel voler giocare un po'. Il modo migliore per scoprire se sarà maschio o femmina è l'ecografia, ci sono però altri metodi come per esempio il Gender Test (non ancora disponibile in Italia) che consentono di scoprire il sesso del piccolo già dal secondo mese di gestazione.
Una volta avvenuto il concepimento il sesso del piccolo non potrà più cambiare, ci sono però delle situazioni pre-concepimento che sembrerebbero agevolare la nascita di una bambina o un bambino. Secondo un recente studio le donne in gravidanza che soffrono di stress a lungo termine hanno una maggiore probabilità di partorire delle bambine. La ricerca, condotta da un gruppo di ricercatori del Department of Public Health della Oxford University, è stata presentata in occasione della conferenza annuale dell'American Society of Reproductive Medicine di Orlando (Florida).
La ricercatrice Cecilia Pyper, coordinatrice dello studio, spiega che lo stress a lungo termine (uno stress derivante da problemi economici, lavorativi o di salute) sembrerebbe aumentare la probabilità di partorire una bambina. Durante lo studio si è osservato anche un altro aspetto relativo alla fertilità della coppia, le donne che soffrono di ansia a medio termine presentano maggiori difficoltà nel restare incinte.
I risultati dello studio sono frutto di una ricerca condotta su 338 donne inglesi che stavano cercando di rimanere incinta. Tutte le donne, oltre a compilare un diario sul loro stile di vita e sulla loro vita sessuale, sono state sottoposte a dei prelievi di sangue periodici per valutare i livelli di due ormoni, cortisolo e alfa-amilasi, che aumentano in determinate situazioni di stressanti.
Durante il periodo dello studio sono state registrate 130 gravidanze, 58 hanno partorito un maschietto mentre 72 hanno partorito una femminuccia. Analizzando i livelli di cortisolo nei 6 mesi precedenti al concepimento si è scoperto che le donne con i livelli più alti avevano una probabilità minore (inferiore del 75 per cento) di partorire un maschio.
In base ai dai statistici nei paesi occidentali nascono più femmine che maschi, c'è un rapporto di 105 a 100. Anche se saranno necessari ulteriori studi questa è la prima volta che dei dati scientifici suggeriscono che la probabilità che nasca un maschio o una femmina può essere influenzata da uno stato di stress preconcezionale.
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