Fertilità femminile, ovulazione e caffè
La fertilità femminile potrebbe diminuire se si abusa della caffeina, tale sostanza sembrerebbe ostacolare alcune fasi dell'ovulazione. Eccedere con i caffè, con quattro o più tazzine al giorno, e più in generale con le bevande a base di caffeina, non fa mai bene alla salute, ancor meno se si sta cercando di concepire un figlio. Un eccesso di caffeina, stando ai risultati di un recente studio, potrebbe ridurre l'attività muscolare a livello delle tube di Falloppio, due organi simmetrici che collegano l'ovaio alla cavità uterina. La ricerca è stata pubblicata sul British Journal of Pharmacology (Maggio 2011, Why Caffeine Can Reduce Fertility in Women).
Un gruppo di ricercatori della University of Reno (USA), coordinati dal dottor Sean Ward, sono partiti dai risultati di una ricerca olandese. Da un'analisi condotta su circa 9mila donne dei Paesi Bassi era emerso che le volontarie che bevevano più di 4 tazzine di caffè al giorno avevano una riduzione delle probabilità di concepire del 25 per cento. L'indagine non aveva però fatto luce sul perché la fertilità femminile diminuisse.
Per cercare di comprendere cosa ci fosse dietro alla diminuzione della probabilità di concepimento, i ricercatori americani hanno eseguito uno studio su alcune cavie da laboratorio. Gli esperti hanno diviso i topolini femmina in diversi gruppi a seconda dei quantitativi di caffeina che gli venivano somministrati.
Prima di proseguire nella spiegazione dell'esperimento bisogna aprire una piccola parentesi su un aspetto delle tube di Falloppio. Queste, oltre ad essere un organo di passaggio per l'oocita, hanno il compito di captare l'ovocita e lo spermatozoo e permettere la fecondazione. Esistono diverse teorie sul processo che permette all'ovocita di spostarsi lungo le tube di Falloppio, alcuni sostengono che il fenomeno è possibile grazie ad una serie di ciglia che rivestono i due organi, altri, tra i quali i ricercatori americani che hanno condotto questo studio, che il movimento è frutto dell'azione di specifiche cellule che stanno alla base delle contrazioni che spingono l'ovulo nell'utero.
Dall'analisi condotta sulle cavie è emerso che la caffeina inibiva in parte l'attività di queste cellule presenti nelle tube di Falloppio, di conseguenza le contrazioni che spingono l'uovo nell'utero erano meno efficaci. Secondo Sean Ward, i risultati ottenuti potrebbero dare una valida spiegazione del perché le donne che consumano molte bevande a base di caffeina abbiano più difficoltà nel rimanere incinta.
Qualcuno potrebbe obiettare che i risultati ottenuti siano relativi ad una sperimentazione condotta su dei topi. L'obiettivo dello studio non era però quello di dimostrare che se si sta cercando di concepire non bisogna esagerare con la caffeina, questo è stato dimostrato già da altre ricerche condotte sulle donne, ma quello di trovare una possibile spiegazione del perché accade.
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