Cioccolato in gravidanza
Alle donne in gravidanza fa bene mangiare cioccolato, gli effetti benefici si hanno però solo se contiene almeno il 70 per cento di cacao (cioccolato fondente). Il cioccolato, per le donne in dolce attesa, non è quindi solo un peccato di gola ma può avere notevoli benefici per loro e per il futuro nascituro. Questo è il risultato di uno studio condotto dal prof. Gian Carlo Di Renzo, Direttore della Clinica Universitaria Ginecologica e dell'Istituto di Medicina Perinatale dell'Università di Perugia, i cui risultati sono stati presentati in occasione del convegno "Cioccolato, donna, gravidanza" (Perugia, Ottobre 2008).
In base ai dati ottenuti dai ricercatori si è concluso che un quantitativo giornaliero di 30 grammi di cioccolato fondente, dove è presente almeno il 70 per cento di cacao, può essere un ottimo integratore. I benefici sono molteplici, oltre a tenere a bada il colesterolo e ridurre il rischio di anemia, il cioccolato fondente mantiene regolare la pressione arteriosa e di conseguenza diminuisce il rischio di gestosi (una sindrome che compare solitamente verso la ventisettesima-ventottesima settimana di gestazione e colpisce circa 5 donne su 100).
Questa non è la prima ricerca che evidenzia i benefici del cioccolato in gravidanza, per esempio in un altro studio si era concluso che il cioccolato potrebbe aiutare a prevenire la preeclampsia, una complicanza tardiva della gravidanza.
Il cioccolato fondente non è però un alimento importante solo per le donne incinta, quantitativi limitati non hanno particolari controindicazioni per la linea e al tempo stesso migliorano l'umore, attenuano la sindrome premestruale e diminuiscono gli attacchi di cefalea.
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