Obesità, 10 regole per prepararsi per la bella stagione
L'estate sta per arrivare e come ogni anno numerose persone iniziano a prepararsi per la prova costume, è bene però dimagrire con giudizio. Per raggiungere tale scopo potranno risultare utili una serie di consigli dati dall'Associazione Italiana Obesità (AIO), inoltre le persone potranno trovare un valido supporto attraverso il sito Internet www.associazioneitalianaobesita.it e il numero verde 800 11.40.77.
Grazie a un decalogo costituito da semplici norme comportamentali che si basano su un sano e controllato regime alimentare le persone che hanno solo qualche chilo di troppo potranno essere facilitate nella loro impresa, tali regole potranno inoltre risultare utili anche in quei casi di obesità grave in quanto possono rappresentare un inizio per la perdita dei chili e non trascurano gli aspetti psicologici e farmacologici.
Le regole suggerite dall'Associazione Italiana Obesità sono se seguenti:
- bere molta acqua (almeno 1,5 litri di acqua al giorno, un bicchiere la mattina, appena alzati, uno prima di ogni pasto ed uno prima di coricarsi)
- non abusare di alcolici e non eccedere con i condimenti a base di grassi animali
- non esagerare nelle porzioni, mangiare lentamente per raggiungere prima il senso di sazietà, evitare di mangiucchiare tra un pasto e l'altro
- assumere quotidianamente buone quantità di frutta e verdura
- affiancare la dieta con l'esercizio fisico
- tenere un diario alimentare
- evitare le diete fai da te
- non riversare sul cibo i propri problemi
- non abusare di farmaci, sperando nella cura miracolosa
- affidarsi a strutture di cura specializzate
Come si può notare si tratta di un decalogo formato da regole semplici che oltre a riguardare l'aspetto dell'alimentazione affrontano anche altri aspetti da non sottovalutare quando si decide di intraprendere un percorso di dimagrimento. A seconda dell'attività fisica che si svolge, iI fabbisogno calorico medio va dalle 2000 alle 3500 calorie giornaliere, inoltre tali valori variano anche in funzione dell'età e altri fattori che le persone dovrebbero tenere in considerazione. Per esempio a partire dal quarantesimo anno il numero di calorie assunte giornalmente andranno opportunamente diminuite, è quindi inutile effettuare un calcolo in maniera meccanica dell'apporto delle calorie ideale come possono essere quelli che si trovano in molte riviste e si basano sul peso, il sesso, il metabolismo basale, ecc.. I valori devono essere forniti da persone qualificate per evitare possibili conseguenze sulla salute, un dietologo è in grado di determinare i giusti parametri di equilibrio ed è capace di comprendere, anche in base alle analisi ed allo stato fisico, le effettive necessità del singolo individuo. Se non si pone particolare attenzione, l'organismo di fronte ad un calo calorico eccessivo potrebbe reagire rallentando il metabolismo, una situazione che porterebbe a un aumento di peso pur mangiando di meno.
Un altro aspetto molto importante e delicato è quello psicologico, nel decalogo viene affrontato anche questo punto di vista; a questo proposito bisogna ricordare che soltanto il cinque per cento dei casi di obesità è causata da disfunzioni di tipo ormonale e che invece molti casi dipendono da un errato rapporto con il cibo. II comportamento alimentare abnorme è spesso espressione di un malessere più generalizzato che trova le sue radici in una bassa autostima, nella mancata realizzazione dei propri interessi, nella sensazione di solitudine, nell'incapacità di creare e mantenere dei legami affettivi, nel senso di auto inefficacia, nella visione negativa del mondo e del futuro, nel non sentirsi considerati a sufficienza.
La strategia d'intervento per ogni paziente va stabilita quindi sulle esigenze e sulla storia del singolo individuo che deve esprimere i suoi problemi e contestualmente le sue aspettative. Da qui discende il punto 10 che, soprattutto a chi decida di avviare un percorso di cura contro le patologie più gravi, consiglia di affidarsi a strutture di cura specializzate, dotate di team di esperti di diversi ambiti disciplinari (psicologi, nutrizionisti, chirurghi). Spesso si tende a cambiare regime alimentare col fai da te, mentre un percorso di dimagrimento serio e definitivo comporta un cambiamento molto importante che va calibrato sul paziente in base alle sue esigenze di salute e di vita.
Proprio per questo AIO - Associazione Italiana Obesità - ha creato una rete nazionale di centri specializzati nella cura e nel trattamento dell'obesità, al fine di indirizzare le persone affette da questa patologia verso strutture che possano informare correttamente sui rischi che comporta per la salute e sulle più innovative opzioni terapeutiche.
L'Associazione Italiana Obesità è costituita da una rete di centri distribuiti sul territorio nazionale che riuniscono numerose strutture altamente qualificate nel trattamento dell'obesità. Grazie ai numerosi centri l'associazione è in grado di fornire un servizio di qualità con grandi vantaggi per i pazienti che spesso hanno notevoli difficoltà ad affrontare grandi spostamenti. Tutti i centri sono convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale e sparsi da Nord a Sud con team di esperti di diversi ambiti disciplinari (psicologi, nutrizionisti, chirurghi, legali, etc), in alcuni di questi centri è già stato avviato un programma che prevede una serie di incontri gratuiti aperti a tutti i cittadini, in questo modo, chi interessato, potrà ricevere delle risposte qualificate e consulenze.
Se volete avere maggiori informazioni sui "Punti AOI", per tutti i cittadini è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.30 il numero verde 800.114077. Un altro strumento messo a disposizione è il sito Internet attraverso il quale l'AIO risponde alle domande delle persone obese e fornisce informazioni di vario tipo che vanno dai semplici consigli per una corretta alimentazione alle tecniche chirurgiche più recenti, dalle agevolazioni sanitarie alle normative di legge, in generale tutte le informazioni per aiutare le persone ad avere un valido sostegno.
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