Costellazione: Virgo
La costellazione della Vergine (in latino Virgo, genitivo Virginis, abbreviata in Vir) è una delle 34 costellazioni equatoriali e appartiene al gruppo delle costellazioni zodiacali. Il periodo migliore per osservarla è la primavera. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 10 maggio e ha un'estensione di 1294 gradi quadrati. La stella alfa si chiama Spica.
- Coordinate celesti (sistema equatoriale)
- Declinazione centrale: 13 hrs
- Ascensione Retta centrale: 0°
Questa nota costellazione è la seconda più grande. Al suo interno gli antichi di Roma identificavano Astrea, la divinità della giustizia, a cui veniva associata la vicina costellazione della bilancia. La costellazione zodiacale viene attraversata dal Sole durante il 23 settembre. Al suo interno troviamo un interessante ammasso di galassie, questi si estendono fino ala Coma Berenices. Questo ammasso dista circa 65 milioni di a.l. e ospita fino a 3000 galassie.
Stelle della costellazione e altri copri celesti
alfa Virginis (Spica), mag. 1.0, è una stella bianco-azzurra distante 260 a.l. È una binaria a eclissi che varia di circo 1/10 di magnitudine con un periodo di 4 giorni.
beta Vir, mag. 3.6, una stella gialla distante 33 a.l.
gamma Vir (Porrima), distante 36 a.l., è una celebre stella doppia. Nel suo insieme appare come una stella di mag. 2.8, ma con un piccolo telescopio sono visibili le due componenti bianco-gialle, entrambe di mag. 3.6, che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 172 anni. Attualmente si stanno avvicinando; intorno al 2000 per separarle ci vorrà un telescopio da 75 mm; intorno al 2008 saranno troppo vicine per poter essere separate con un telescopio per dilettanti.
delta Vir, mag. 3.4, è una gigante rossa distante 180 a.l.
epsilon Vir (Vindemiatrix), mag. 2.8, è una gigante gialla distante 100 a.l.
theta Vir, distante 140 a.l., è una stella doppia, visibile con un piccolo telescopio, con componenti bianco-azzurre di mag. 4.4 e 8.6.
tau Vir, mag. 4.3 e distante 100 a.l., forma una doppia ottica con una compagna di mag. 9.5, visibile con un piccolo telescopio.
phi Vir, distante 95 a.l., è una gigante gialla di mag. 4.8 con una compagna arancio di mag. 9.2, difficile da vedere con un piccolo telescopio a causa del contrasto di magnitudine.
M 49 (NGC 4472) è una galassia ellittica gigante di 9º magnitudine, visibile con un telescopio da 75 mm a basso ingrandimento. È una delle galassie più brillanti dell'ammasso della Vergine.
M 58 (NGC 4579) è una galassia spirale di 9º magnitudine, con un nucleo visibilmente più brillante.
M 60 (NGC 4679) è una galassia ellittica gigante, una delle più brillanti dell'ammasso della Vergine, visibile con un telescopio da 75 mm. A circa un quarto di strada da M 60 a M 58 si trova M 59 (NGC 4621), una galassia ellittica di 10º magnitudine.
M 84 (NGC 4374) e M 86 (NGC 4406) sono una coppia di galassie ellittiche di 9º magnitudine che appaiono entrambe nel medesimo campo visivo come vaghe macchie con un nucleo visibilmente più brillante.
M 87 (NGC 4486) è una celebre galassia ellittica gigante. È una radiosorgente, nota come Virgo A, e una sorgente di raggi X. Lo fotografie prese con grandi telescopi mostrano un getto di materia che emerge da M 87, come in seguito a un'esplosione. Nei telescopi per dilettanti, M 87 appare come una macchia di 9º magnitudine con un nucleo ben evidente.
M 104 (NGC 4594), distante circa 35 milioni di a.l., è una galassia spirale di 9º magnitudine, visibile di profilo. È popolarmente chiamata il Sombrero, per la sua caratteristica forma nelle fotografie a lunga esposizione, in cui appare con un nucleo rigonfio circondato da bracci di spirale. Una banda scura di polvere attorno al suo bordo, evidente nelle fotografie, è visibile otticamente solo con aperture di oltre 150 mm.