I robot contro i disoccupati
In Giappone i disoccupati non sono di certo agevolati dalle ultime trovate tecnologiche. I lavoratori vengono rimpiazzati da nuovi dipendenti meccanici, che non hanno bisogno di ferie ne si ammalano mai. Questo nuovo lavoratore robotico è stato testato nel "Museo scientifico del futuro di Tokyo", il robot è del tipo umanoide Asimo. Questa macchina risulta avere un'intelligenza artificiale ed è prodotto dalla nota multinazionale Honda. Il robot che esiste dal 2000 è stato potenziato nel 2001 e ora è in grado di spostamenti anche in piani inclinati o su gradini, inoltre ha un software che permette il riconoscimento vocale umano. Asimo è stato "assunto" per fare da accompagnatore ad i visitatori del museo, ma a sua volta sarà assistito dal personale del museo per circa tre mesi, tempo che gli servirà per aumentare le sue conoscenze sul museo e sulle domande più frequenti poste dal pubblico. Dopo questo periodo di "tirocinio" il robot sarà capace di autogestirsi e "affrontare" il pubblico da solo. Asimo però non sarà un dipendente gratuito, al museo costerà circa 20 milioni di yen all'anno pari a 170.000 euro oltre alle spese di corrente per ricaricasi.
Altri articoli correlati
- I robot contro i disoccupati
- Il nuovo amico dell'uomo, un robot !!!
- Un cip per cervello
- La madre robot
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca