Tumore al seno, meno rischi con dieta mediterranea
L'alimentazione svolge un ruolo importante nella prevenzione dei tumori, la dieta mediterranea contribuisce ad esempio a prevenire una delle forme più aggressive di tumore al seno (tumore alla mammella ER/PR negativo). La maggior parte dei tumori al seno presentano sulla superficie delle cellule dei recettori per gli estrogeni, per il progesterone o per entrambi. Fino a quando non si esegue l'esame istologico, su un frammento di materiale prelevato nel corso dell'intervento chirurgico o di una biopsia, non si sa che tipo di tumore si deve affrontare. Nei casi in cui la neoplasia risulti estrogeno e/o progesterone positivo, si può optare per una cura che agisca su questi livelli ormonali, nei casi in cui il tumore non presenti questi recettori (negativo ai recettori di estrogeni e progesterone) non si può invece applicare la terapia ormonale. Grazie a uno studio durato oltre vent'anni, condotto da un gruppo di ricercatori del Maastricht University Medical Centre di Maastricht (Paesi Bassi), si è però scoperto che un regime alimentare ricco di olio d'oliva, frutta, verdura, pesce, cereali, ecc., alimenti tipici della dieta mediterranea, può ridurre addirittura del 40 per cento l'insorgenza del tumore al seno legato agli ormoni. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati sull'International Journal of Cancer (Mediterranean diet adherence and risk of postmenopausal breast cancer: results of a cohort study and meta-analysis - Doi: 10.1002/ijc.30654).
Piet A. van den Brandt e Maya Schulpen, i due autori dello studio, spiegano che l'indagine ha analizzato i dati raccolti in poco più di un ventennio (20,3 anni), dal 1986 al 2007, nel corso del Netherlands Cohort Study. Il campione a disposizione degli studiosi era composto da 62.573 donne olandesi con un'età compresa fra i 55 e i 69 anni. Durante il periodo di follow up diverse di esse hanno sviluppato un tumore al seno, i ricercarti hanno quindi incrociato il tasso di incidenza della neoplasia con il tipo di alimentazione seguita.
I dati hanno evidenziato che la dieta mediterranea contribuisce a prevenire in maniera rilevante il rischio di tumore al seno, in particolare c'erano alcuni alimenti che più di altri sembrano avere un effetto protettivo. Al primo posto dei cibi anti-cancro ci sono le noci, seguono poi la frutta e il pesce. Maya Schulpen spiega che in base ad alcuni calcoli statistici, se tutte le donne seguissero la dieta mediterranea si potrebbero prevenire quasi un terzo (32,4 per cento) di tutti i casi di cancro al seno ER/PR negativo (tumore alla mammella negativo ai recettori di estrogeni e progesterone) e circa il 2,3 per cento di tutti i casi di tumore al seno.
I risultati di questo studio mostrano ancora una volta che la prevenzione può essere una delle armi migliori per contrastare il cancro. Piet van del Brandt evidenzia che è stato rilevato un forte nesso fra la dieta mediterranea e un rischio ridotto di carcinoma estrogeno-negativo (ER-), una variante del cancro che, sopratutto fra le donne in menopausa, ha una prognosi peggiore rispetto ad altre neoplasie della mammella.
Inoltre la dieta mediterranea non è importante solo per la prevenzione ma anche dopo un intervento di tumore al seno, essa contribuisce infatti a ridurre il rischio di recidive di cancro alla mammella. La scoperta è stata fatta nel corso di un'indagine italiana condotta da un gruppo di ricercatori dell'ospedale di Piacenza.
Presso il centro italiano sono state arruolate 307 donne con un tumore al seno in uno stadio precoce. 199 di esse non seguivano un regime alimentare particolare mentre 108 osservavano la tipica dieta mediterranea costituita da: frutta, verdura, legumi, noci, pesce, olio d'oliva, cereali integrali, un ridotto o nullo apporto di bevande alcoliche, un basso contenuto di carne rossa e trasformata. Tutte le pazienti sono state curate per il tumore al seno e seguite per un periodo di 3 anni. Durante il follow up, in 11 pazienti che seguivano un regime alimentare normale si è ripresentato il cancro, al contrario, nessuna delle donne che seguiva la dieta mediterranea ha avuto una recidiva.
Un altro alimento che sembrerebbe proteggere le donne dal tumore al seno è lo yogurt. Osservando i dati di uno studio pubblicato su Current Developments in Nutrition (Usual consumption of specific dairy foods is associated with breast cancer in the Roswell Park Cancer Institute Databank and BioRepository - Doi: 10.3945/cdn.117.000422), il consumo quotidiano di alcuni latticini contribuirebbe a prevenire l'insorgenza del cancro alla mammella. Confrontando i dati di 1.941 donne alle quali, tra dicembre 2003 e ottobre 2014, è stato diagnosticato un tumore al seno, con quelli di un gruppo di controllo costituito da 1.237 donne senza questa forma di cancro, si è scoperto che un consumo abituale di yogurt era associato a un rischio di tumore al seno più basso.
La riduzione del rischio associata al consumo totale di derivati del latte non è invece risultata significativa. Per alcuni prodotti, come ad esempio i formaggi, si è rilevato addirittura un aumento, se pur lieve, del rischio. L'effetto protettivo dello yogurt nei confronti della neoplasia sembra possa variare in base alla sensibilità del tumore all'azione degli estrogeni. Gli autori concludono evidenziando che bisognerà comunque condurre ulteriori ricerche per approfondire questo potenziale effetto protettivo.
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