Curva glicemica, utile non solo in gravidanza
C'è un esame che si fa in gravidanza noto come curva glicemica (OGTT); questo test, utile per rilevare la presenza del diabete gestazionale, potrebbe essere utilizzato anche nel resto della popolazione per predire l'eventuale comparsa del diabete nei successivi 5 anni. L'analisi di nuovi parametri di lettura della curva glicemica, o meglio, della curva da carico orale di glucosio, potrebbe allargare la fascia della popolazione sulla quale questo esame può risultare utile. L'esame si è dimostrato importante non solo per quelle persone a rischio di diabete come le gestanti ma anche in altre persone finora ritenute non a rischio e che invece presentano una probabilità quadruplicata di sviluppare la patologia. I risultati dello studio che allarga il bacino di utenza dell'esame OGTT sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism (One-hour post-load hyperglycemia is a stronger predictor of type 2 diabetes than impaired fasting glucose - Doi: 10.1210/jc.2015-2573 - Agosto 2015).
La ricerca, tutta italiana, è stata coordinata da Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), in collaborazione con un gruppo di esperti dell'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro e di Roma Tor Vergata. La nuova interpretazione dei risultati dell'esame del sangue collegati all'analisi della curva glicemica permette di prevedere la comparsa del diabete anche in persone finora ritenute non a rischio, individui che presentano una maggiore probabilità (superiore di circa quattro volte rispetto al resto della popolazione) di sviluppare il diabete.
Giorgio Sesti spiega che dai dati raccolti si è rilevato che gli individui con una normale tolleranza glucidica, ma con valori di glicemia maggiori di 155 mg/dl ad un ora dall'assunzione della bevanda contenente 75 gr di glucosio (utilizzata nella curva da carico orale di glucosio, OGTT) , presentano, rispetto a quelli con alterata glicemia a digiuno (una condizione considerata a rischio secondo le linee guida internazionali e caratterizzata da un valore di glicemia a digiuno compreso tra 100 e 125 mg/ml), un rischio maggiore di sviluppare il diabete mellito tipo 2.
In sintesi i nuovi dati dimostrano che, rispetto ai soggetti con alterata glicemia a digiuno (IFG), le persone con normale tolleranza glucidica, ma con valori di glicemia maggiori di 155 mg/dl a un ora della prima somministrazione della bevanda glucosata, presentano due aspetti patogenetici tipici del diabete tipo 2: una diminuzione della secrezione da parte delle beta cellule pancreatiche e una riduzione della sensibilità insulinica. Questi nuovi risultati sono molto importanti perché hanno evidenziato una condizione di rischio per diabete tipo 2 in una fascia di popolazione considerate a basso rischio di diabete mellito secondo le attuali linee guida.
Il test potrebbe quindi essere utilizzato non solo negli esami di routine condotti durante la gravidanza ma anche per identificare una nuova categoria di soggetti con pre-diabete, soggetti NGT con alta glicemia ad un'ora che presentano un rischio aumentato del 400 per cento di sviluppare un diabete conclamato entro i successivi 5 anni. Grazie a questa diagnosi si potrebbe ritardare la comparsa del diabete e/o iniziare un trattamento adeguato prima della comparsa dei tipici sintomi della malattia.
Curva glicemica - curva da carico orale di glucosio - OGTT
In cosa consiste la curva glicemica? La curva glicemica, meglio nota come curva da carico orale di glucosio e identificata anche l'acronimo inglese OGTT, è un esame ambulatoriale molto comune e dai costi contenuti. Il test, utile per la diagnosi del diabete mellito, misura i valori della glicemia con un prelievo di sangue eseguito a digiuno e due ore dopo l'assunzione per via orale di una soluzione glucosata (composta da acqua e da 75 grammi di zucchero).
La curva glicemica è un esame semplice e poco invasivo, l'unico aspetto fastidioso potrebbe essere collegato al sapore molto dolce della soluzione glucosata che, in pazienti più sensibili, può indurre una sensazione di nausea.
Il test della curva da carico orale di glucosio eseguito in gravidanza, utile per lo screening del diabete gestazionale, prevede di norma tre prelievi di sangue: uno a digiuno, uno dopo un'ora e un terzo dopo due ore dall'assunzione della bevanda glucosata.
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