Costo analisi del sangue / esenzione ticket analisi
Secondo alcuni specialisti, salvo casi particolari, le analisi del sangue andrebbero eseguite almeno una volta ogni due anni. Le analisi del sangue sono sicuramente fra gli esami più importanti in quanto forniscono numerose informazioni utili a diagnosticare precocemente numerose patologie, ci sono però alcuni fattori che allontanano le persone "sane" da questa pratica: la paura degli aghi e il costo.
Per quanto riguarda la paura degli aghi attualmente non si può fare molto, si sta però già lavorando da tempo ad un modo di analizzare il sangue senza ricorrere alla siringa. Il secondo fattore, il costo delle analisi del sangue, ha invece subito un ulteriore colpo dopo l'introduzione del nuovo ticket sulle ricette rosse (manovra finanziaria 2011).
Quanto costano le analisi del sangue?
Con l'introduzione del ticket di 10 euro sulle ricette, in alcuni casi ci potrebbe essere un incremento consistente del costo delle analisi. Ogni ricetta può contenere la prescrizione per un massimo di 8 esami, se il medico ritiene opportuno effettuare un numero di controlli maggiore dovrà quindi compilare più di una ricetta. Quindi, nel caso ipotetico di 20 esami, saranno necessarie 3 ricette che costeranno al cittadino 30 euro di ticket più l'eventuale costo delle analisi del sangue.
Supponiamo che il medico prescriva le seguenti analisi del sangue: mononucleosi infettiva (8.68 euro), emocromo completo (7.23 euro), emoglobina glicosilata - HbA1 (10.59 euro), proteina c reattiva - PCR (4.75 euro), CEA (10.59 euro), GOT - AST (2.05 euro) e GPT - ALT (2.05 euro), colesterolo totale (2.05 euro), trigliceridi (2.32 euro), glicemia (2.32 euro), Velocità di Sedimentazione Emazie - VES (1.81 euro), creatinina (2.23 euro), azotemia (2.23 euro).
Essendo gli esami 13 saranno necessarie due ricette (8 esami nella prima ricetta e 5 nella seconda), gli esami hanno un costo complessivo di 58,9 euro al quale va aggiunto il costo del prelievo venoso (3.10 euro) per un totale di 62 euro. Nel caso in cui non si dovesse avere un reddito inferiore ai 36mila euro lordi annui, fascia esente dal ticket, bisognerebbe aggiungere ulteriori 20 euro arrivando a 82 euro.
L'introduzione del nuovo ticket, nel caso in cui non si è esenti, in alcuni casi rende le alternative private più convenienti delle tariffe Asl. Se in una ricetta sono prescritti 8 esami i 10 euro vengono suddivisi tra il numero di prestazioni erogate, se però l'esame è solo uno le tariffe Asl cessano di essere convenienti perché i 10 euro del ticket andranno ad aggiungersi interamente al costo del singolo esame.
Esenzione ticket analisi del sangue
Per usufruire dell'esenzione dal pagamento del ticket bisogna rientrare in una delle quattro categorie previste dalla legge:
I pazienti al di sotto dei 6 anni e al di sopra dei 65 anni (con reddito familiare fino a 36.152 euro) sono esenti dal pagamento di prestazioni. Sul retro dell'impegnativa dovranno dichiarare di appartenere a nucleo familiare con reddito (per l'anno precedente) non superiore a 36.152 euro.
I pazienti con patologie previste dal D.M. 01/02/91, infortuni INAIL e malattie professionali, persone con patologie neoplastiche maligne, pazienti in attesa di trapianto d'organi, invalidi di guerra 6ª e 8ª categoria, invalidi del lavoro sotto i 2/3, invalidi del lavoro dall'87% al 99%, invalidi di servizio 6ª e 8ª categoria, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, ciechi e sordomuti, sono esenti dal pagamento di prestazioni. Gli esenti per patologia si avvalgono dell'esenzione solo per la patologia indicata sull'impegnativa dal medico di famiglia.
I pensionati sociali, i pensionati al minimo oltre i 60 anni e i disoccupati sono esenti dal pagamento di prestazioni (solo se appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro con coniuge a carico e 516,46 euro in più per ogni figlio a carico). Per usufruire dell'esenzione su retro impegnativa dovranno dichiarare di appartenenza ad una delle categorie elencate. Lo stato di disoccupazione è determinato dall'interruzione di un rapporto di lavoro precedente. Non sono considerati disoccupati gli utenti in attesa di prima occupazione.
Fin dalla prima settimana di gravidanza si è esenti dal pagamento di determinate prestazioni. Durante il periodo della gravidanza sull'impegnativa bisognerà riportare il codice per l'esenzione (M07, M08, M09, ecc. fino a M41) che varia a seconda della settimana di gestazione. Con il codice M00 sono esenti anche gli esami preconcezionali (consulenza ginecologica, ricerca per talassemia e emoglobinopatie, toxoplasma anticorpi e HSV 1 e 2, VDRL, TPHA, HIV-Ab, Gruppo sanguigno e fattore Rh, HBs-Ag, HCV-Ab).
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