Presbiopia, operazione agli occhi
La presbiopia, un difetto della vista che si manifesta progressivamente oltrepassata la soglia dei 40 anni, nel nostro paese colpisce oltre 28 milioni di persone, grazie alle tecniche più moderne oggi è però possibile recuperare fino a quattro diottrie senza dover utilizzare le classiche lenti oftalmiche progressive o bifocali.
La presbiopia è un'alterazione causata dalla riduzione fisiologica della capacità accomodativi del cristallino e si manifesta con una faticosa messa a fuoco degli oggetti a distanza ravvicinata. Si tratta di un difetto visivo che può essere facilmente corretto anche attraverso il laser, l'uso della tecnica LAPR per la correzione della presbiopia è una soluzione definitiva e stabile nel tempo che può essere eseguita su quasi tutti i pazienti, gli unici che non si possono sottoporre ad un intervento di questo tipo sono quei soggetti che possiedono una sclera sottile o rigida, un muscolo ciliare rigido, malattie infiammatorie dell'occhio, o che hanno la cataratta.
Grazie alla LAPR, Laser Presbyopia Reversal o sclerotomia laser assistita, è stato possibile superare i limiti delle metodiche che venivano applicate in precedenza per la correzione della presbiopia attraverso l'uso dei laser. L'intervento consiste nell'effettuazione di solchi radiali sulla superficie sclerale mediante l'applicazione di impulsi laser (la sorgente è un laser freddo, ad Erbio). L'intera procedura dura alcuni minuti e il paziente torna immediatamente a casa senza bende ottenendo un recupero visivo da vicino estremamente rapido. Nel caso in cui si dovessero riscontrare eventuali rossori, questi scompaiono nel giro di una settimana.
Esistono diversi stadi di avanzamento della presbiopia, incipiente, assoluta, prematura e notturna. Si parla di presbiopia incipiente quando i piccoli caratteri possono essere ancora letti, senza necessità di dovere aggiungere lenti positive, ma solo facendo uno sforzo accomodativo addizionale. Nella presbiopia assoluta non è più possibile leggere piccoli caratteri se non con l'aggiunta di adeguate lenti positive. Si definisce presbiopia prematura quando si presenta prima dei 42, 44 anni di età, infine, c'è la presbiopia crepuscolare o notturna. Quest'ultima è un'apparente riduzione dell'ampiezza accomodativa, indotta dalla riduzione dell'illuminamento che fa aumentare il contrasto liminare (necessità di maggiore contrasto). Per diminuire questo contrasto si può aumentare la dimensione della mira, ma essendo questa fissata dal carattere dello scritto, per aumentare la dimensione dell'immagine sulla retina non rimane che avvicinare lo scritto agli occhi, da questo la necessità di maggiore accomodazione con apparente presbiopia.
Solo un'accurata visita oftalmologica potrà darvi il giusto responso sulla salute della vostra vista, nel caso vi fosse diagnosticato un difetto di presbiopia e non volete portare gli occhiali potrete sempre pensare ad un eventuale operazione. La LAPR, non essendo una tecnica refrattiva, è esente da complicazioni come abbagliamenti, aloni a lento recupero e opacità. L'intero intervento dura in tutto sui 40 minuti ed entrambi gli occhi vengono operati nella stessa seduta. In Italia il maggior esperto è sicuramente il dottor Stefano Pintucci che con quasi 200 pazienti operati (dati relativi al 2007), vanta una delle più ampie casistiche a livello mondiale.
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