Trapianto di cornea con l'ausilio del solo laser
Per la prima volta a livello mondiale, a Prato è stato eseguito un trapianto di cornea lamellare utilizzando esclusivamente due tecnologie laser, i risultati verranno presentati nei più importanti congressi del mondo.
L'intervento è stato effettuato presso l'Unità Operativa Oculistica di Prato, la paziente è una donna di 55 anni e lo specialista che ha condotto l'intervento e il dottor Ivo Lenzetti.
L'applicazione di questa particolare tecnica che non ha precedenti a livello mondiale, è stata possibile grazie all'investimento dell'Asl n°4 di Prato che ha acquistato un laser a femtosecondi per i tagli corneali e un Laser a diodo per le suture.
Grazie all'ausilio dei due macchinari, si è potuto effettuare un intervento col solo uso dei laser. Mediante il laser a femtosecondi è stato preparato il lembo corneale del donatore e il tetto corneale del ricevente, il laser a diodo invece è stato utilizzato per la sutura del lembo senza apposizione di punti tradizionali con filo chirurgico.
La tecniche che vede impegnato il Laser a diodo, è un metodo innovativo nato da un lavoro avviato nel 1996 da un gruppo di ricerca guidato dall'oculista, dottor Roberto Menabuoni, collaboratori all'unità operativa di oculistica dell'Ospedale di Prato e da un fisico del Cnr, dottor Roberto Pini dell'Istituto di elettronica quantistica.
Il Laser a diodo, oltre ad essere applicato nei trapianti di cornea, può essere utilizzato anche nei trattamenti di ferite perforanti e presenta numerosi vantaggi semplificando le tecniche chirurgiche. Grazie a questo strumento si riducono i tempi delle operazioni, inoltre il processo di guarigione dell'area operate è molto più efficiente e veloce con un conseguente miglioramento della vita del pazienti e una riduzione delle spese ospedaliere.
In genere, il trapianto della cornea trova applicazione in tutte quelle patologie a causa delle quali la cornea perde la sua normale trasparenza con conseguente diminuzione della vista del paziente. Un'altra applicazione del trapianto di cornea lamellare, che non è da confondere con il trapianto di cornea totale o quello a tutto spessore, riguarda la cura del Cheratocono, una patologia legata ad una debolezza strutturale della cornea che risulta estroflessa verso l'esterno nella sua parte centrale e paracentrale.
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