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Sistema immunitario VS tumori - Sistema immunitario VS tumori: il nostro sistema immunitario può aiutarci a prevenire i tumori

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Sistema immunitario VS tumori

Sistema immunitario

La ricerca parte dalla Washington University School of Medicine di St. Louis, è prova che il nostro sistema immunitario può aiutarci a prevenire i tumori, anche se per ora si parla solo di alcuni generi di tumori.

La scoperta consiste nel aver notato che i linfociti cooperando con una proteina del sistema immunitario sono in grado di eliminare cellule tumorali. Questa brillante scoperta apre nuove strade alla medicina che combatte il cancro, il nostro sistema immunitario è infatti in grado di difenderci dalle infezioni ed era stato previsto tempo fa che sarebbe stato in grado anche di combattere le cellule tumorali.

Un vecchio studio degli anni settanta riportò un particolare dato, i topi che non avevano linfociti non sviluppavano tumori, mentre quelli normali si, così questa teoria di oggi fu scartata.

Studi successivi che approfondivano questa teoria comunque stabilirono che i topi senza linfociti non erano completamente privi di questi, perciò l'esame non fu ritenuto completamente attendibile.

La nuova ricerca ha usato topi privi di linfociti funzionali, questo effetto lo si è potuto conseguire naturalmente modificandone i geni. Successivamente gli scienziati hanno inserito una sostanza cancerogena nei topi modificati geneticamente e su altri normali, i primi per il 58 per cento hanno sviluppato tumori, mentre quelli normali solo per il 19 per cento.

Questo che significa ?

Secondo gli scienziati significa che comunque il nostro sistema immunitario riduce la formazione di tumori e che quindi è efficace anche contro le cellule cancerogene.

Successivamente gli scienziati hanno disattivato un altro gene, lo Stat1, che ha il compito di codifica su una proteina, e permette alle cellule cancerogene di attaccare il sistema immunitario.

Così si è notato sui topi con questa proteina disattiva che l'iniezione di sostanze cancerogene provoca maggiori sviluppi di tumori, rispetto a i topi privi dei soliti linfociti, risultato che fa capire che i due geni sono legati fra loro e che lavorano in sintonia.

Quindi levando uno dei due le difese diventano molto vulnerabili alle cellule cancerogene.


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