Nuovi Farmaci antitumore
Una nuova sostanza, fortemente mirata, che blocca la capacità delle cellule cancerogene di alimentare la propria crescita, si sta dimostrando molto efficace nella cura dei malati terminali, ravvivando negli studiosi le speranze che decenni di ricerca sulla biologia delle cellule cancerogene stiano dando finalmente i loro frutti.
I medici oggi dicono di aspettarsi che questa medicina diventi un trattamento standard per il cancro del colon e probabilmente anche per altri tipi di tumore.
Il trattamento è capace di disturbare la complessa interazione tra i segnali chimici che regolano la crescita della cellula cancerogena, una delle principali caratteristiche che distingue una cellula maligna da una normale.
Sono stati spesi miliardi di dollari per individuare queste differenze, ed il nuovo farmaco è solamente uno degli esempi emergenti dei frutti che è stato possibile ottenere grazie a queste nozioni. Fino ad oggi, molti farmaci anti cancro hanno attaccato indifferentemente tutti i tessuti in rapida crescita presenti nell'organismo, nella speranza di uccidere più cellule maligne che benigne. Ora, sono in sviluppo molti farmaci che agiscono esclusivamente su quei processi che rendono le cellule cancerogene diverse da quelle normali.
Il trattamento, codificato come IMC-C225, non fornisce una cura, ma è capace di ridurre i tumori almeno della metà in circa un quarto dei pazienti con un cancro al colon all'ultimo stadio.
"In un gruppo di pazienti dove non ci aspettavamo alcuna risposta alla cura, questo risultato è estremamente eccitante. Esso si traduce in una piccola speranza per quelle persone afflitte da questo male", commenta Leonard B. Saltz del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York.
Saltz ha presentato i risultati dell'utilizzo della nuova terapia su un gruppo di 120 pazienti al convegno dell'American Society of Clinical Oncology, tenutosi a San Francisco.
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