Videogiochi: consigli per i genitori
La percentuale di bambini e adolescenti che posseggono una consolle è sempre più alta, si è arrivati a cifre intorno al 58% e due su tre gioca abitualmente con i videogiochi.
Questi sono i dati comunicati dalla pedagogista Rosa Bagnato, responsabile della campagna per la sensibilizzazione all'uso corretto dei videogiochi realizzata con il contributo di Xbox e ideata dal Movimento Italiano Genitori (Moige).
La campagna di sensibilizzazione che si sta tenendo a Milano, è iniziata il 24 ottobre e terminerà il 9 novembre, non è però il classico filmato con frasi d'impatto e immagini piene di effetti speciali. Per raggiungere l'obiettivo si è scelto uno strumento "antico", i burattini. L'obiettivo è quello di "istruire" i bambini e i loro genitori ad un uso responsabile delle consolle al fine di prevenire un uso scorretto dei videogiochi.
Il Movimento Italiano Genitori ha stilato una lista di dieci consigli che aiuteranno le famiglia nel gestire al meglio l'uso dei videogiochi:
- Videogiochi, computer e tv vanno usati in maniera equilibrata e soprattutto non devono mai sostituire del tutto gli amici reali.
- Contrattate con vostro figlio dei limiti di tempo per l'utilizzo tenendo conto che l'ideale sarebbe non superare le due ore al giorno tra videogiochi e tv.
- Non fate utilizzare i videogiochi, così come la tv, la mattina appena svegli o dopo le 22.
- Computer, console e tv dovrebbero trovarsi in un'area facilmente controllabile a vista dagli adulti, così da poter sempre vedere cosa fanno e cosa guardano i bambini.
- Evitate di mettere tv, console o computer nella camera dei bambini, potrebbe utilizzare a vostra insaputa giochi non adatti o guardare programmi non appropriati.
- Sarebbe bene stare vicini ai figli durante il gioco o magari giocare insieme; può essere un momento di socializzazione e se c'è qualche scena che vi lascia un po' perplessi potete spiegarla ai figli e fare con loro delle considerazioni critiche.
- Interrompete il gioco per la merenda o per momenti di relax con voi o con i fratelli, in modo da distrarlo un po' ed evitare l'affaticamento visivo e ricordate che lo deve essere ad almeno 50 - 70 cm dagli occhi.
- Spiegate ai bambini che il videogioco è pur sempre un gioco ed evitate di drammatizzare il tono delle sfide.
- Per quanto il bambino possa amare i videogiochi state attenti che non trascuri lo studio, lo sport o altre forme di svago come i libri, i giochi da tavolo e quelli didattici.
- Per fare un acquisto adeguato tenete conto che oggi la maggior parte dei videogiochi adotta un sistema di classificazione. Sulla scatola dovrebbe esserci scritta la fascia d'età a cui è destinato il gioco, prendete solo quelli che corrispondono agli anni del bambino.
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