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Denti sensibili: rimedi e cause - In caso di forte sensibilità ai denti, esistono diversi rimedi naturali e farmacologici per diminuire il fastidio causato da cibi o bevande fredde e calde

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Denti sensibili: rimedi e cause

Sensibilità ai denti

In caso di forte sensibilità ai denti, esistono diversi rimedi naturali e farmacologici per diminuire il fastidio causato da cibi o bevande fredde e calde. Prima di tutto bisognerebbe però capire quali sono le cause del disturbo, ci sono infatti diverse malattie associate a questo problema (per esempio una condizione di gengive ritirate). Di conseguenza, in alcuni casi, un eventuale rimedio è solo tamponante, ma non risolve alla base il problema del disturbo di ipersensibilità. Nella seconda parte dell'articolo spiegheremo perché i denti possono diventare sensibili al freddo, o al caldo, ora apriamo una piccola parentesi sui risultati di uno studio che allunga la lista delle proprietà benefiche del tè verde.

Un gruppo di ricercatori cinesi della Wuhan University, coordinato da Cui Huang, ha estratto una sostanza dal tè verde che non solo contribuisce a proteggere i denti sensibili ma è anche in grado di ridurre il rischio di carie. Dopo diverse sperimentazioni è stato ottenuto un composto a base di silice in grado di creare uno scudo contro il caldo e il freddo, lo studio che ne illustra le caratteristiche è stato pubblicato sulla rivista ACS Applied Materials & Interfaces (Development of Epigallocatechin-3-gallate-Encapsulated Nanohydroxyapatite / Mesoporous Silica for Therapeutic Management of Dentin Surface - Doi: 10.1021/acsami.7b06597).

Jian Yu, primo autore della ricerca, spiega che alcuni casi di sensibilità dentale sono riconducibili all'erosione dello strato superficiale che protegge i denti. Questa condizione espone il tessuto osseo sottostante, noto come dentina, agli stimoli del freddo e del caldo. La dentina è uno dei tessuti duri del dente caratterizzato da micro-canali che, quando esposti, permettono ai liquidi di entrare in contatto con le terminazioni nervose presenti nella polpa, un'eventualità che può provocare fastidio e dolore. L'esperto spiega inoltre che una dentina senza "protezione" può aumentare anche il rischio di carie.

Precedenti ricerche hanno portato alla realizzazione di un materiale sintetico, noto come nano-idrossiapatite, con il quale riempire i canali del tessuto dentale. Inizialmente, questa soluzione si è dimostrata abbastanza buona per la gestione dell'ipersensibilita` dentinale, nel corso di alcune valutazioni cliniche si è però rilevato che il materiale non risulta essere adeguatamente resistente né all'azione meccanica dello spazzolino per l'igiene orale, né alla produzione di acido causata dai batteri responsabili della carie.

Per aggirare questo problema, i ricercatori cinesi hanno quindi studiato un modo per mettere a punto un materiale più resistente. La soluzione è stata trovata in un polifenolo del tè verde, l'epigallocatechina gallato (o EGCG), in grado di incapsulare la nano-idrossiapatite rendendola resistente alle sollecitazioni meccaniche e all'azione degli acidi.

Rimedio denti sensibili

Durante la sperimentazione il composto è stato sperimentato con ottimi risultati su alcuni denti del giudizio estratti. Il materiale presenta un basso livello di tossicità e, secondo gli studiosi, può essere un buon candidato per la lotta contro la sensibilità dei denti e le carie.

Anche se le proprietà del tè verde rilevate in questo studio non sono sfruttabili "normalmente", esistono altre ricerche, per esempio una giapponese pubblicata sul Journal of Periodontology (Relationship Between Intake of Green Tea and Periodontal Disease - Doi: 10.1902/jop.2009.080510), che hanno evidenziato come gli antiossidanti contenuti nella bevanda sono un toccasana per la salute di denti e gengive. Grazie all'alto contenuto di antiossidanti e catechine, il tè verde può essere annoverato tra i rimedi naturali per ridurre il rischio di gengiviti, ascessi, alitosi, piorrea e sanguinamenti gengivali.

Sensibilità denti

Denti sensibili

Le bevande ghiacciate in estate e la minestra calda in inverno vi fanno provare dolore ai denti? Allora avete un problema di sensibilità dentale. Un disturbo che colpisce una buona percentuale di italiani, sopratutto tra i 20 e i 50anni. Si manifesta come sintomatologia dolorosa e generalmente è localizzata su uno o più denti. I denti sensibili riguardano prevalentemente le donne e il problema tende a decrescere negli anziani.

Come accennato in precedenza, il disturbo dei denti sensibili è da ricondurre all'esposizione della dentina che si trova privata dello strato di smalto protettivo. I piccoli tubi presenti nella dentina (tubuli), privi di barriera, espongono le terminazioni nervose (molto sensibili) ai vari stimoli e si soffre ogni qual volta si mangino cibi e bevande troppo caldi o freddi. Sensazioni di dolore si possono provare però anche con bevande e cibi eccessivamente acidi o dolci.

Le cause dietro a questo disturbo possono essere diverse, tra quelle più comuni c'è uno spazzolamento dei denti errato che può provocare una recessione gengivale con conseguente esposizione del colletto dentale. Per prevenire questa eventualità può essere utile la lettura dell'articolo: come lavare i denti, gli errori da evitare. Se dei movimenti sbagliati o degli spazzolini logori possono favorire il problema delle gengive ritirate, uno spazzolamento troppo energico può danneggiare eccessivamente lo smalto rendendo il dente più sensibile all'azione delle sostanze con cui entrano in contatto.

L'ipersensibilità dentinale può essere inoltre conseguente al digrignamento dei denti, noto in campo medico come bruxismo, o altre patologie quali: carie, gengivite e pulpite. Anche una malocclusione potrebbe generare il problema perché porta un'abrasione dei denti. In alcuni casi il problema può avere un'origine congenita, c'è in pratica una formazione difettosa del dente (ad esempio uno smalto di scarsa qualità). Non bisogna inoltre sottovalutare il tipo di cibi che si consumano, degli alimenti troppo acidi possono infatti aggredire lo smalto.

Rimedi per denti sensibili

Rimedi sensibilità dentinale

Prima di vedere alcuni rimedi per denti sensibili, diamo alcuni consigli per non peggiorare una situazione di sensibilità dentale.

  • Anche se può essere scontato, bisogna evitare il contatto con tutte le fonti di dolore (es. acqua e cibi caldi o freddi)

  • Evitate il consumo di cibi molto acidi quali agrumi e pomodori

  • Evitare gli errori più comuni che si possono fare nel lavare i denti (vedi: come lavare i denti, gli errori da evitare)

  • Evitare spazzolini troppo duri e sostituirli non appena presentano un eccessivo stato di logorio (generalmente andrebbero sostituiti ogni 3 mesi)

  • Nella scelta del dentifricio sceglietene uno poco abrasivo

Se dietro al problema c'è una patologia, per risolvere il problema bisogna eliminare la causa scatenante. In caso di bruxismo, ad esempio, può essere opportuno utilizzare un bite antibruxismo. Si tratta di un dispositivo di gomma che, applicato sull'arcata dentale (solitamente durante la notte) impedisce il digrignamento dei denti. In caso di pulpite, gengivite o carie bisognerà invece fa ricorso al dentista, in questi casi la cura della sensibilità dentale sarà infatti una conseguenza del trattamento della patologia che ne è alla base.

Per favorire la formazione di nuovo smalto, utile a eliminare o a ridurre il problema dei denti sensibili, bisognerebbe consumare il meno possibile bevande e alimenti acidi o dolcificati. Si sconsiglia quindi l'assunzione di vino, aceto, bibite dolcificate e bibite gassate.

Alcune procedure per risolvere il problema si possono effettuare esclusivamente presso uno studio dentistico, per esempio ci sono delle paste professionali che occludono i tubuli dentinali. In altri casi si possono applicare delle vernici al fluoro sulle zone esposte per rafforzare lo smalto e la dentina o, in alternativa, ci si può sottoporre ad applicazioni di gel al fluoro che contribuiscono a rafforzerà le zone deboli.

Dentifricio denti sensibili

Dentifricio denti sensibili

Oggi in commercio ci sono diversi prodotti per denti sensibili, si va dai collutori ai dentifrici specifici per tale problema. Le marche sono diverse e tra le più note troviamo sensodyne, biorepair, elmex, ecc.. La sensibilità dei denti varia però da persona a persona e, di conseguenza, è bene non affidarsi al "fai da te" o ai "rimedi della nonna". In caso di ipersensibilità dentinale, sopratutto se il problema non regredisce nel giro di pochi giorni, è bene chiedere un parere medico per individuare l'origine del disturbo. Solo successivamente si potrà pensare, eventualmente, anche all'utilizzo di prodotti naturali a base ad esempio di arnica (utile in quei casi dove è compromesso il tessuto gengivale) .

  • Dentifricio con formulazioni specifiche per alleviare la sensibilità dentale
  • Dentifricio ad elevato contenuto di fluoro per remineralizzare e rafforzare i tessuti duri dei denti (deve essere prescritto dal medico)
  • Dentifricio che contiene sostanze in grado di occludere i tubuli dentinali

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