Proprietà del cioccolato e funzioni cognitive

Le proprietà del cioccolato, in particolare se è fondente, sono numerose, nuovi dati evidenziano che il cacao può migliorare le funzioni cognitive. Un gruppo di ricercatori della University of South Australia ha condotto un'indagine i cui risultati allungano la lista delle proprietà benefiche derivanti da un consumo regolare di cioccolato. Chi mangia questo alimento almeno una volta a settimana assume un buon quantitativo di flavonoidi, dei composti chimici naturali che contribuiscono a migliorare la salute cardiovascolare, il funzionamento del fegato, il sistema immunitario e, stando agli ultimi dati, le funzioni cognitive come ad esempio la memoria e l'attenzione. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Appetite (Chocolate intake is associated with better cognitive function: The Maine-Syracuse Longitudinal Study - doi: 10 1016 / j appet 2016 02 010).

Georgina Crichton, prima autrice dello studio, spiega che per condurre l'indagine si è partiti dai dati raccolti nell'ambito del Maine-Syracuse Longitudinal Study (MSLS). Complessivamente sono stati analizzati i dati di 968 volontari, con un'età compresa tra 23 e 98 anni, seguiti per diversi anni al fine di valutare se vi fossero degli effetti a lungo termine sulle funzioni cognitive legate al consumo di cioccolato. Durante il periodo di Follow-up i partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test utili per valutare la memoria visiva, il linguaggio, la programmazione motoria, le funzioni esecutive, ecc. (tutti elementi riconducibili alle funzioni cognitive). I dati hanno mostrato che le persone che mangiavano regolarmente cioccolato, rispetto a chi non ne mangiava o ne mangiava raramente, presentavano delle performance nei test significativamente migliori.

Ala'a Alkerwi, coordinatrice dello studio, spiega che la memoria spazio-visuale e organizzativa, il ragionamento astratto, ecc, possono essere migliorati da un consumo regolare di cacao. I benefici sono stati osservati sia con l'assunzione del cioccolato fondente sia con quello del cioccolato al latte, ovviamente i benefici dati dal primo sono superiori sia perché contiene un quantitativo maggiore di cacao (il consiglio è quello di scegliere cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao), sia perché ha un quantitativo inferiore di colesterolo. Per prevenire il declino cognitivo legato all'età potrebbe quindi essere utile mangiare ogni settimana qualche quadratino di cioccolato fondente.

Perché è importante prevenire il declino cognitivo?

Grazie alle funzioni cognitive possiamo percepire l'ambiente circostante e possiamo relazionarci con gli altri. La demenza senile, l'Alzheimer, il Parkinson, ecc. sono malattie neurodegenerative che incidono in maniera rilevante sulle funzioni cognitive, quest'ultime possono però peggiorare con l'avanzare dell'età anche in mancanza di patologie specifiche.

Le funzioni cognitive sono fondamentali, purtroppo alcune patologie come ad esempio l'Alzheimer vanno a intaccare queste funzioni: nelle forme più avanzate non si riesce più a riconoscere parenti e amici, non si ha più la capacità di esprimersi in maniera chiara e comprensibile, e non si è più capaci di ricordare la sequenza di gesti semplici come potrebbe essere quello di apparecchiare.

Anche quando non si può prevenire del tutto una malattia neurodegenerativa è importante ritardarne l'evoluzione dei sintomi, meglio quindi adottare fin da giovani dei comportamenti che contribuiscono a migliorare le funzioni cognitive come ad esempio mangiare regolarmente del cioccolato fondente.

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