Gravidanza e stress non vanno d'accordo
Sia lo stress preconcepimento che lo stress in gravidanza è deleterio, nel primo caso influisce sulla fertilità femminile mentre nel secondo caso fa male al bambino. Oggi sempre più donne sono sterili, una condizione che può dipendere da diversi fattori come ad esempio la tensione fisica. Una ricerca, condotta presso la Ohio State University (Michigan, Texas) ha infatti evidenziato come una condizione di stress nelle donne può raddoppiare il rischio di infertilità. I dati dello studio, presentati in occasione del congresso della Società europea di riproduzione ed embriologia (Eshre), sono stati pubblicati sulla rivista Human Reproduction (Preconception stress increases the risk of infertility: results from a couple-based prospective cohort study-the LIFE study - doi: 10 1093 / humrep / deu032).
Courtney Lynch, prima autrice dello studio, spiega che nervosismo, affaticamento e tensione fisica aumentano il tempo necessario per rimanere incinta. I dati, che confermano quanto già scoperto in altri studi, sono frutto di una ricerca che ha coinvolto 501 coppie seguite per un periodo di 12 mesi durante i quali hanno cercato di concepire un bambino.
Durante il periodo di follow-up sono stati raccolte diversi dati relativi ad esempio ai livelli di cortisolo e di alfa-amilasi (due marker dello stress presenti nella saliva), attraverso dei questionari sono state inoltre raccolte informazioni riguardanti il consumo di alcol, caffeina e sigarette.
Un esame dei dati, riguardanti 401 donne che hanno completato lo studio (l'87 per cento delle quali è rimasta incinta), mostra che le donne che presentano livelli più alti dell'enzima alfa-milasi hanno una riduzione di quasi il 30 per cento della fertilità (valore che, spiegano gli esperti, riduce di quasi il 50 per cento la probabilità di rimanere incinta) . A differenza dell'enzima alfa-milasi, il cortisolo sembrerebbe non influire particolarmente sulle probabilità di concepimento.
Stress in gravidanza e salute del bambino
I dati di uno studio pubblicato sul Journal of Physiology (Corticosterone alters materno-fetal glucose partitioning and insulin signalling in pregnant mice - DOI: 10 1113 / jphysiol 2014 287177) evidenziano come lo stress in gravidanza è deleterio per il bimbo in quanto è correlato a una diminuzione dello sviluppo fetale.
Owen Vaughan, primo autore dello studio, spiega che i dati raccolti dimostrano che gli ormoni glucocorticoidi materni regolano la nutrizione del feto. Una concentrazione maggiore di questi ormoni, che si presentano tipicamente in una condizione di stress, possono ridurre il trasporto del glucosio attraverso la placenta. La conseguenza è una riduzione del peso del bambino alla nascita.
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