Un pisolino per recuperare la notte in bianco a causa del neonato
Il vostro bambino non vi fa dormire la notte? Un breve pisolino, della durata anche di 30 minuti, consente di recuperare parte delle energie alleviando lo stress e rafforzando il sistema immunitario di chi ha dormito solo due ore la notte precedente. La scoperta, utile non solo per i genitori che sono alle prese con i bambini che non dormono la notte, è frutto di una ricerca condotta presso l'Université Paris Descartes. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (Napping Reverses the Salivary Interleukin-6 and Urinary Norepinephrine Changes Induced by Sleep Restriction - 10:jc20142566 - PMID: 25668196 - Febbraio 2015).
Brice Faraut, primo autore dello studio, spiega che quando si dorme per poche ore raddoppiano i livelli di norepinefrina (NE), un ormone neurotrasmettitore coinvolto anche nella risposta allo stress. Un incremento dei livelli di questo ormone causa un aumento del battito cardiaco, della pressione e dei livelli di zucchero nel sangue. A causa della mancanza di sonno si può anche verificare una riduzione dei livelli di interleuchina-6, una proteina dalle proprietà antivirali. Secondo quanto scoperto, un pisolino potrebbe però ristabilire un certo equilibrio nell'organismo prevenendo gli effetti collaterali di una notte in bianco.
Per condurre la ricerca è stato coinvolto un campione di 11 uomini sani con un'età compresa tra 25 e 32 anni. Durante il periodo dei test tutti i volontari hanno seguito un'alimentazione controllata e hanno dormito in un ambiente dove luce e suoni ambientali erano dei parametri gestiti dai ricercatori. La sperimentazione è stata divisa in varie fasi (condotte in giorni differenti): un riposo ininterrotto di otto ore, uno di sole due ore e una fase dove al riposo di sole due ore seguiva la possibilità di riposare per almeno 30 minuti il giorno dopo alla notte in bianco.
Per valutare gli effetti del riposo sull'organismo, al termine di ogni fase i ricercatori hanno analizzato urina e saliva dei partecipanti. Si è così scoperto che dopo una notte in bianco si registrava un incremento (pari a 2,5 volte) dei livelli di noradrenalina (nota anche come norepinefrina). Tali cambiamenti non sono stati invece rilevati quando i volontari recuperavano il sonno dormendo anche per soli 30 minuti. Risultati analoghi sono stati riscontrati anche con i livelli di interleuchina-6 nella saliva.
La scoperta non è utile solo per i genitori alle prese con i bambini che non dormono di notte, i risultati di questa ricerca dimostrano che i lavoratori notturni possono avere dei giovamenti dalle pennichelle diurne in quanto bastano 30 minuti per riportare i biomarcatori di benessere neuroendocrino e immunitario a livelli normali.
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