Prevenzione diabete: proprietà rosmarino e origano
Nella prevenzione del diabete di tipo 2 le proprietà del rosmarino e dell'origano potrebbero svolgere un ruolo importante. Un gruppo di ricercatori dell'università dell'Illinois (Department of Food Science and Human Nutrition) ha scoperto che il rosmarino e l'origano contengono particolari sostanze in grado di contrastare il diabete di tipo 2 analogamente a come farebbero alcuni farmaci. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry (Bioactive Compounds from Culinary Herbs Inhibit a Molecular Target for Type 2 Diabetes Management, Dipeptidyl Peptidase IV - DOI: 10.1021/jf500639f - Luglio 2014).
Allyson M. Bower, prima autrice dello studio, spiega che nel rosmarino e nell'origano sono presenti polifenoli e flavonoidi in grado di inibire alcuni enzimi (PTP 1B e DPP-IV) che giocano un ruolo chiave nella secrezione dell'insulina. Nello studio sono stati esaminati gli effetti di quattro diverse erbe (origano greco, maggiorana, rosmarino e origano messicano), sia nelle versioni essiccate che fresche coltivate in serra, per valutare gli effetti su un enzima, obiettivo anche di alcuni farmaci, collegato al diabete.
I risultati delle analisi hanno mostrato che le erbe fresche contenevano quantitativi maggiori di polifenoli e flavonoidi rispetto a quelle essiccate (la forma più comune che si trova normalmente nei supermercati). Ciò nonostante, la minore concentrazione di polifenoli e flavonoidi non diminuiva l'efficacia delle sostanze nell'inibizione dell'enzima collegato al diabete. Fra tutte, le piante provenienti dalla Grecia e dal Messico sono risultate le più ricche di sostanze bioattive.
Elvira Gonzalez de Mejia, coordinatrice dello studio, evidenzia che non tutte le persone possano beneficiare di trattamenti farmacologici a causa anche dei possibili effetti collaterali, un rimedio alternativo efficace contro il diabete di tipo 2, economico e semplice da utilizzare (il rosmarino e l'origano sono due erbe che possono essere utilizzate in numerose ricette), potrebbe quindi essere una buona arma preventiva per la patologia. Anche se i ricercatori evidenziano che saranno necessari ulteriori studi, potremo comunque iniziare ad utilizzare più frequentemente nei nostri piatti il rosmarino e l'origano.
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