Partorire dopo i 33 anni aumenta la longevità

Partorire dopo i 33 anni aumenta le aspettative di vita? Statisticamente le donne che hanno avuto l'ultimo figlio prima dei trent'anni vivono meno di quelle che hanno partorito dopo i 33 anni. Stando ai risultati di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Boston University School of Medicine, le donne che hanno concepito naturalmente un figlio dopo i 33 anni hanno il doppio delle probabilità di arrivare a 95 anni rispetto a quelle che hanno partorito per l'ultima volta prima dei 30. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Menopause - The Journal of the North American Menopause Society (Extended maternal age at birth of last child and women's longevity in the Long Life Family Study - doi: 10.1097 / GME 0000000000000276 - Giugno 2014).

I nuovi dati sono frutto di uno studio che ha analizzato le informazioni provenienti da un campione di 551 famiglie già coinvolte in un'altra ricerca (Long Life Family Study). Thomas Perls, coordinatore dello studio, evidenzia comunque che i risultati non devono far pensare che sia meglio aspettare i 33 anni per avere un figlio, la data dell'ultimo parto può però essere un indicatore di invecchiamento. In pratica, l'abilità di avere un figlio naturalmente non più giovanissime (senza ricorrere alla fecondazione assistita) indica che il sistema riproduttivo invecchia lentamente, un aspetto che fa ipotizzare un invecchiamento più lento di tutto il corpo.

Gli autori hanno inoltre rilevato che le donne che rimangono in cinta in modo naturale e partoriscono dopo i 40 anni hanno il quadruplo delle probabilità di arrivare a 100 anni di vita. Non tutti hanno però la fortuna di poter rimanere incinta naturalmente dopo i 40 anni, la fertilità diminuisce con l'età e in particolari casi la fertilità potrebbe crollare drasticamente anche dopo i 33 anni. Se si desidera avere dei figli è meglio quindi non aspettare troppo. Una donna che partorisce per l'ultima volta prima dei trent'anni non è detto che viva di meno, magari negli anni successivi sarebbe rimasta in cinta naturalmente ma per scelta non ha avuto altri figli. La possibilità di rimanere in cinta naturalmente più in la negli anni potrebbe quindi essere una caratteristica determinata dai geni associata anche a una maggiore longevità.

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