Rimedi brufoli: pelle perfetta con le alghe
Anche se esistono diversi rimedi per i brufoli, non tutti sono sempre efficaci perché esistono numerose forme di acne giovanile. Alcuni casi potrebbero però trovare una soluzione grazie a una recente scoperta. Un gruppo di esperti, dell'Istituto di Acquacoltura dell'Università scozzese di Stirling, ha notato che alcune alghe marine potrebbero essere utili per eliminare i brufoli in quanto contribuiscono a bloccare il batterio responsabile di molte forme di acne. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Marine Drugs (Antibacterial Activity of Long-Chain Polyunsaturated Fatty Acids against Propionibacterium acnes and Staphylococcus aureus - doi: 10 3390 / md11114544).
Già da diversi anni le alghe vengono usate nei trattamenti di bellezza per una pelle perfetta, ora si è però scoperto che gli acidi grassi omega 3 e omega 6 contenuti in esse contribuiscono a bloccare la crescita del Propionibacteriun acnes, un batterio gram positivo associato allo sviluppo dell'acne. Le alghe potrebbero quindi essere utilizzate come rimedio naturale per i brufoli in quanto, determinate sostanze contenute in esse, hanno proprietà antibatteriche simili a quelle di alcune molecole normalmente utilizzate nei prodotti per il trattamento dell'acne.
Andrew Desbois, primo autore della studio, spiega che l'obiettivo della ricerca era quello di individuare nuovi trattamenti efficaci nella cura dell'acne in grado di sostituire gli attuali farmaci che in alcuni casi possono causare effetti collaterali. Alcuni degli attuali rimedi per i brufoli hanno poi anche un altro problema, determinati batteri presentano una certa resistenza ai farmaci e il loro uso risulta quindi meno efficace o del tutto inefficace.
Fra i vari acidi testati dagli esperti uno è risultato particolarmente efficace contro i batteri, l'acido eicosapentaenoico (EPA), un acido grasso omega-3 già noto al mondo scientifico per i suoi importanti effetti benefici sulla salute. Anche il dihomo-gamma-linolenico (DGLA), un acido grasso omega-6, si è dimostrato abbastanza efficace.
Nello studio si è osservato che una certa concentrazione di EPA o DGLA, analoga a quella di altre sostanze utilizzate nel trattamento dell'acne come il benzoilperossido o l'acido salicilico, riusciva a inibire la crescita del batterio collegato ai tanto odiati brufoli. Andrew Desbois evidenzia che Molti acidi grassi inibiscono o uccidono i batteri e ora alcuni di questi hanno dimostrato di prevenire la crescita del Propionibacteriun acnes. L'esperto spiega che gli acidi grassi sono presenti naturalmente sulla nostra pelle per difenderci contro i batteri indesiderati, l'applicazione di acidi grassi aggiuntivi contribuisce quindi ad aumentare le nostre già esistenti difese.
Rimedi brufoli: curare l'acne con la dieta
Attualmente i ricercatori stanno studiando il modo di sviluppare dei farmaci topici contenenti questi composti antibatterici contro l'acne e altre patologie della pelle. Già ora si potrebbero però sfruttare i risultati di questo nuovo studio inserendo alcuni alimenti, utili per eliminare i brufoli, nella dieta.
L'acido grasso EPA è prodotto dalle alghe marine e poi accumulato attraverso la catena alimentare nei pesci come il salmone, se quindi lo si inserisce nella propria dieta si aiuterà la pelle a contrastare la comparsa dei brufoli. Il DGLA è invece prodotto da alcuni tipi di alghe brune come ad esempio l'alga Kombu. Queste alghe, pur essendo commestibili anche per l'uomo, potrebbero non piacere a tutti. L'alternativa potrebbe essere quindi quella di spalmare sul viso delle creme ricavate da queste alghe.
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