Allattamento al seno e alimentazione
L'alimentazione della mamma durante il periodo dell'allattamento al seno influenza il gusto del neonato. I primi mesi potrebbero essere quindi determinanti per orientare le scelte alimentari dei figli per il resto dell'infanzia e l'adolescenza. Per far mangiare ai bambini frutta e verdura, prima ancora dello svezzamento, le mamme possono quindi preparare il palato dei propri piccoli attraverso gli alimenti che scelgono per la dieta alimentare durate il periodo dell'allattamento. Questa è la conclusione di uno studio condotto presso l'Università di Philadelphia i cui dati sono stati presentati quest'anno in occasione della riunione dell'America Association for the Advancement of Science (2011, Washington).
Secondo il dottor Gary Beauchamp, coordinatore dello studio, il periodo che va dai 2 ai 5 mesi è determinante nella formazione del gusto del bambino. Questi tre mesi sono importanti per far abituare il piccolo ai sapori, anche quelli più "difficili". Per dimostrare questa teoria gli studiosi hanno dato ad un gruppo di neonati un latte artificiale dal sapore amarognolo e acido, negli anni successivi i piccoli hanno continuato ad apprezzare gli alimenti con dei sapori analoghi. Lo stesso latte, dato a bambini che avevano superato il sesto mese di vita, veniva rifiutato.
I risultati di questo studio dimostrano che il periodo che va dai 2 ai 5 mesi di vita è fondamentale per formare il gusto. Secondo Gary Beauchamp è quindi consigliabile che le mamme mangino molta frutta e verdura, alimenti che bisognerebbe mangiare sempre a prescindere dal fatto che ci si trovi nel periodo della gravidanza o dell'allattamento.
Ciro Vestita, esperto di alimentazione infantile presso l'università di Pisa, ci tiene ad evidenziare che questo studio dimostra ancora una volta l'importanza del latte materno. Vestita spiega che il valore del latte materno non è sempre stato riconosciuto da tutti, in passato alcuni esperti sostenevano che il latte artificiale fosse meglio di quello "naturale". Una teoria che negli anni si è dimostrata sbagliata. Numerosi studi hanno dimostrato i molteplici benefici del latte materno. Per esempio i bambini allattati al seno, al contrario di quelli cresciuti con il latte artificiale, sviluppano asma e allergie solo in rarissimi casi.
L'esperto dell'università di Pisa ritiene anche molto plausibile la tesi dei ricercatori americani, è probabile che il latte della madre influenzi i gusti del bambino. Durante il periodo della gestazione e nei primi mesi di allattamento al seno la madre assorbe attraverso il cibo sostanze che vengono percepite dal bambino e gli permettono di accettare o meno un certo alimento. Se, per esempio, una donna mangia molti cavolfiori durante il periodo della gravidanza, assorbirà delle molecole solforate che, trasmesse attraverso il latte, permetteranno al figlio di apprezzare un alimento non sempre amato dai bambini. Bisogna però considerare anche un altro aspetto, la composizione nutritiva del latte materno è tanto preziosa quanto delicata e alterabile. Se una mamma beve alcolici o è una fumatrice, il figlio assorbirà sostanze tossiche. E' quindi molto importante che le donne si ricordino che la loro salute nel periodo della gestazione influenza direttamente quella dei propri figli.
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