Cannabis, alterazioni nel DNA e rischio cancro

Le persone che fumano "spinelli" sono maggiormente esposte alle neoplasie, l'uso di cannabis altera il DNA aumentando il rischio di sviluppare tumori. La dimostrazione arriva da uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Leicester (Regno Unito) in collaborazione con quelli del Dipartimento di Studio sul Cancro e Medicina Molecolare del Karolinska Institute (Stoccolma, Svezia). I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Chemical Research in Toxicology (Giugno 2009).

I ricercatori, grazie all'uso di test ad alta sensibilità (la cromatografia liquida e la spettrometria di massa tandem), sostengono di aver trovato nuove prove che evidenziano la pericolosità del fumo di marijuana per l'essere umano.

Gli esperti spiegano che la marijuana da sola non può essere fumata perché ha una bassa combustibilità, solitamente viene quindi mischiata con il tabacco. Nel tabacco, fino a questo momento, sono state individuate 69 sostanze classificate come cancerogene, nel momento in cui viene mischiato con la marijuana le sostanze tossiche aumentano, gli spinelli risultano di conseguenza più cancerogeni delle sigarette.

Rajinder Singh, coordinatore dello studio, evidenzia che fino a questo momento in diversi studi si era concluso che il fumo di sigaretta poteva danneggiare il DNA aumentando il rischio di cancro, non vi erano però abbastanza dati relativi agli effetti del fumo di marijuana. In questa nuova ricerca gli esperti si sono concentrati sugli effetti nocivi dell'acetaldeide, una sostanza presente sia nella marijuana che nel tabacco da sigaretta.

Rajinder Singh spiega che i dati ottenuti con la spettrometria di massa, anche se relativi a esperimenti condotti in laboratorio, hanno evidenziato che il fumo di cannabis danneggia il Dna umano e per questo motivo bisogna prestare molta attenzione. L'esperto rimarca il fatto che il fumo di marijuana è potenzialmente pericoloso per la salute umana e sono quindi necessarie delle strategie di regolamentazione del suo uso per evitare l'insorgenza di problemi come il cancro.

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