Costellazione: Scutum
La costellazione dello Scudo (in latino Scutum, genitivo Scuti, abbreviata in Sct) è una delle 34 costellazioni equatoriali. Il periodo migliore per osservarla è l'estate. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 1 agosto e ha un'estensione di 109 gradi quadrati.
- Coordinate celesti (sistema equatoriale)
- Declinazione centrale: 18 hrs, 40 min
- Ascensione Retta centrale: -10°
Costellazione insignificante situata fra Aquila e Serpens, inserita nel 1690 da Johannes Hevelius. Il nome iniziale era Scutum Sobieski, lo Scudo di Sobieski, in onore del suo protettore, re Giovanni Sobieski III.
Stelle della costellazione e altri copri celesti
alfa Scuti, mag 3.9., è una gigante arancio distante 200 a.l.
delta Sct, distante 160 a.l., è il prototipo di una rara classe di stelle variabili, che pulsano con un periodo di poche ore, producendo lievi variazioni di luminosità . Delta Scuti varia da mag. 4.7 a 4.8 con un periodo di 4 h e 40 min.
M 11 (NGC 6705), l'ammasso "delle Anitre selvatiche", è uno spettacolare ammasso aperto di circa 200 stelle, che copre un'area pari a un terzo della grandezza apparente della Luna. Deve il suo nome alla forma a ventaglio, che somiglia a un volo di anitre selvatiche. Visto con un binocolo, appare come una macchia nebulosa, ma con un telescopio, a ingrandimenti di circa x 100, si suddivide in un campo scintillante di "polvere di stelle". All'apice del ventaglio c'è una stella di 8º magnitudine. Dista 5,700 a.l.