Costellazione: Capricornus
La costellazione del Capricorno (in latino Capricornus, genitivo Capricorni, abbreviata in Cap) è una delle 34 costellazioni equatoriali e appartiene al gruppo delle costellazioni zodiacali. Il periodo migliore per osservarla è l'estate. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 dell'8 settembre e ha un'estensione di 414 gradi quadrati. La stella alfa si chiama Al Giedi.
- Coordinate celesti (sistema equatoriale)
- Declinazione centrale: 21 hrs
- Ascensione Retta centrale: -20°
La costellazione del capricorno è una delle 12 che fanno parte dei segni zodiacali, simboleggia un capro con coda di pesce. Contiene:
Stelle della costellazione e altri copri celesti
alfa Capricorni (Giedi o Algedi, che significa "capro" o "stambecco") è una stella multipla costituita da due stelle, di colore giallo e arancione, distanti 1600 e 120 a.l., mag. 4.2 e 3.6 rispettivamente, visibili separatamente a occhio nudo o con un binocolo. Un telescopio rivela però che ciascuna delle due stelle è a sua volta una doppia.
alfa1, la meno luminosa delle due, è una doppia ottica, con una compagna di 9º magnitudine visibile con un piccolo telescopio.
alfa2 è una doppia fisica, con una compagna di 11º magnitudine. Con un telescopio di almeno 100 mm si può vedere che questa compagna poco luminosa è a sua volta una doppia stretta, con due componenti di 11º magnitudine, alfa Capriconi è quindi un affascinante sistema ibrido.
beta Cap (Dabih), mag. 3.1, è una stella giallo-dorata distante 250 a.l. Ha una compagna azzurra di 6º magnitudine, visibile con un binocolo o un piccolo telescopio.
gamma Cap (Nashira, "la fortunata"), mag. 3.7, è una stella bianca distante 100 a.l.
delta Cap (Deneb Algiedi, "la coda del capro"), mag. 2.9, è la stella più brillante della costellazione. È una binaria a eclisse, che varia di un appena percettibile 0.2 di magnitudine con un periodo di 24.5 ore. È distante 49 a.l.
pi Cap, distante 470 a.l., è una stella bianco-azzurra di mag. 5.3 con una compagna stretta di mag. 8.5, visibile con un piccolo telescopio.
M 30 (NGC 7099) è un ammasso globulare di 8º magnitudine distante 40,000 a.l., visibile con un piccolo telescopio, notevolmente denso al centro, con catene di stelle che si dipartono verso l'esterno.