Stelle con il singhiozzo
Anche le stelle hanno il singhiozzo. O quantomeno ce l'hanno quelle studiate dal telescopio spaziale Swift. Sono stelle massicce e distanti che giunte al termine della loro evoluzione esplodono in modo violento. Ma a quanto pare non si fermano qui. In pochi minuti esplodono una seconda, una terza e in alcuni casi persino una quarta volta.
Finora si pensava che una stella massiccia esplodesse una sola volta, producendo fortissime emissioni di radiazione gamma. Invece, in oltre la metà dei casi studiati da Swift, si sono individuate altre due, tre esplosioni successive, per lo più di radiazioni X. Meno intense della prima, avvengono nel giro di qualche minuto al massimo.
Gli esperti però avvisano: forse non è la stella ad esplodere più volte. Semplicemente, dopo il primo grande scoppio, si forma un buco nero che subito comincia a risucchiare la materia vicina, producendo emissioni improvvise di radiazioni X. Proprio quelle che ha osservato Swift. Niente singhiozzo dunque ma solo un buco nero particolarmente attivo.
Luca Nobili
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