Calcio in gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza e l'allattamento aumenta l'efficienza nell'assorbimento del calcio, l'apporto dietetico di questo minerale potrebbe quindi non discostarsi molto da quello delle donne coetanee in normali condizioni fisiologiche. Bisogna però considerare che durante la gravidanza prima, e l'allattamento poi, anche il piccolo ha bisogno di un adeguato apporto di calcio ed è quindi opportuno suggerire un incremento dell'assunzione attraverso prodotti lattiero caseari o con l'uso d'integratori.
La dose di calcio raccomandata è di 800 mg/die, durante la gravidanza e l'allattamento bisogna però incrementare il fabbisogno. Sebbene con la sola dieta si possono raggiungere dei livelli adeguati, alcuni studi hanno rilevato che le donne poco esposte al sole e quelle che non consumano prodotti lattiero caseari (per via di allergie, intolleranze o perché sono vegetariane vegane) dovrebbero ricorrere agli integratori di calcio.
Il calcio è fondamentale per lo sviluppo e per la salute di denti e ossa, questi organi sono soggetti a un continuo processo di rimodellamento che prevede il riassorbimento e la deposizione di calcio nel nuovo tessuto osseo. Una carenza di calcio può essere asintomatiche nel breve termine ma, se non trattata, può avere conseguenze molto gravi più in la negli anni (osteopenia e in seguito osteoporosi).
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