Cosa è associato al numero 44 nella Smorfia napoletana?
Le carceri ('E ccancelle) corrisponde al numero 44, associazione che può essere usata per animare il gioco della tombola o giocare al Lotto nel caso si voglia interpretare un sogno con la cabala.
Il numero 44, che succede il numero 43 (Donna al balcone) e precede il numero 45 (Il vino buono), è ssociato alla prigione. Questo simbolo, nei sogni, può essere ricondotto ad una situazione dove ci si sente privati della propria libertà.
Analisi etimologica delle parole napoletane
‘E ccancelle, le carceri in italiano. La voce plurale a margine, femminile, va riferita come la maschile ‘e cancielle ambedue alla voce singolare neutra canciello = cancello indicante la /le inferriate: protezioni astate in ferro. Canciello è etimologicamente un diminutivo attraverso il suff. iello di un cancer latino = graticcio. Nel parlato popolare l’originario neutro singolare canciello produsse due plurali: uno maschile ‘e cancielle = inferriate, cancellate ed uno femminile ‘e ccancelle, femminile che comporta al solito la geminazione della consonante d’avvio, plurale femminile che venne usato esclusivamente per indicare le carceri, le prigioni, partendo dall’osservazione che le prigioni son appunto provviste, per solito di robusti cancelli.
Per venire a capo del perché al numero 44 è associato la figura delle cancellate apposte alle finestre d’un carcere, basta riflettere che usando le due mani atteggiate ad indicare ognuna un quattro, sovrapponendo le dita della mano destra a quelle della sinistra si ottiene proprio ad un dipresso la forma di una grata in tutto simile a quella della finestra d’ una prigione!
Note sul contributo all'etimologia della "lingua napoletana"
Correlazione del numero 44 con altre smorfie e cabale
- Smorfia tradizionale (toscana):
- Montanaro
- Smorfia romana:
- Arco
- Smorfia genovese:
- Mulattiere
- La cabala del cappuccino:
- Sorti ben chiar perfetto