Proverbi, modi di dire e citazioni con la parola: Cane
Per i proverbi che coinvolgono la figura del cane consulta anche la pagina con la parola can.
- Proverbio
- A cane che invecchia, la volpe gli piscia addosso.
- Significato
- Questo proverbio può essere interpretato in diversi modi, ma in generale si riferisce a come le persone (o le situazioni) possano approfittarsi della debolezza altrui, soprattutto quando qualcun altro è in una posizione di vulnerabilità. Il cane, simboleggiando un individuo che sta invecchiando e quindi diventando più debole o meno capace, rappresenta chi ha perso parte della propria forza o autorità. La volpe, nota per la sua astuzia e disonestà, simboleggia coloro che cercano di sfruttare questa debolezza per il proprio tornaconto. In un contesto più ampio, il proverbio mette in guardia contro coloro che, approfittando di una situazione di svantaggio, possono comportarsi in modo meschino o scorretto. Inoltre, potrebbe anche riflettere l’idea che con l’età arriva anche una certa vulnerabilità, e non sempre gli altri agiscono in modo leale nei confronti di chi è più fragile.
- Proverbio
- A cane vecchio e malato tutti pestano la coda.
- Significato
- Si riferisce a una situazione in cui una persona in difficoltà, o in una posizione vulnerabile, diventa oggetto di scherno o abuso da parte degli altri. Il "cane vecchio e malato" rappresenta una figura debole e indifesa, mentre l'atto di "pestare la coda" simboleggia il comportamento di chi approfitta della fragilità altrui per deriderlo o maltrattarlo. In senso più ampio, il proverbio mette in luce come, quando qualcuno è in una situazione di svantaggio, possa diventare facile bersaglio per le critiche o le ingiustizie da parte degli altri. In sostanza, il proverbio invita a riflettere sulla mancanza di pietà e rispetto che alcuni possono mostrare verso chi già sta vivendo una condizione difficile, evidenziando anche la fragilità umana di fronte alla cattiveria altrui.
- Proverbio
- A cattivo cane, corto legame.
- Significato
- Significa che quando si ha a che fare con una persona o un animale di cattivo carattere, è prudente mantenere una certa distanza o limitare la fiducia che si ripone in loro. L'idea è che un "cane cattivo", simbolo di un comportamento scorretto o pericoloso, deve essere tenuto sotto controllo attraverso un "corto legame", ovvero una limitazione della libertà di movimento o dell'interazione. Questo proverbio può essere applicato anche ai rapporti interpersonali: è un avvertimento a non concedere troppa libertà o fiducia a chi si comporta in modo inaffidabile o scorretto, per prevenire potenziali problemi o delusioni. In sostanza, sottolinea l'importanza di essere cauti quando si ha a che fare con chi ha dimostrato comportamenti poco raccomandabili.
- Proverbio
- Al cattivo cane tosto vien la coda.
- Significato
- Significa che le conseguenze delle proprie azioni negative non tardano ad arrivare. In altre parole, chi si comporta in modo scorretto o malvagio è destinato a subire punizioni o reazioni negative. Il "cattivo cane" simboleggia qualcuno che agisce in modo sgradevole o disonesto, mentre la "coda" rappresenta la conseguenza di tali azioni, che si manifesta rapidamente. Questo proverbio può essere interpretato come un ammonimento sull'importanza di comportarsi in maniera etica e giusta, poiché le proprie azioni hanno sempre delle ripercussioni nel tempo. In sintesi, il proverbio invita a riflettere sulle proprie scelte e a considerare che le azioni negative possono portare a risultati altrettanto negativi.
- Proverbio
- Alla prim'acqua d'agosto, cadono le mosche; quella che rimane, morde come cane.
- Significato
- Si tratta di un detto popolare italiano che porta con sé un significato legato all'osservazione della natura e dei cambiamenti stagionali. In questo proverbio, "prim'acqua d'agosto" si riferisce alle prime piogge che si possono verificare nel mese di agosto. Durante queste piogge iniziali, le mosche, simbolo di fastidio e disturbo, tendono a scomparire o a essere meno attive, quasi come se fossero colpite da un improvviso cambiamento. L'idea è che, all'arrivo di questa acqua, molti dei fastidi quotidiani (rappresentati dalle mosche) svaniscono. Tuttavia, la seconda parte del proverbio, "quella che rimane, morde come cane", suggerisce che le difficoltà o i problemi che persistono, anche dopo un evento che inizialmente sembra benefico, possono essere più insidiosi e penetranti. Qui, la mosca rimasta è simboleggiata da qualcosa che continua a infastidire, con l'aggiunta di un'analogia più intensa: il morso del cane, che sottolinea il carattere aggressivo o pericoloso di ciò che resta. In sintesi, questo proverbio ci insegna che anche dopo momenti di sollievo o di apparente tranquillità, possono persistere problemi o difficoltà che sono, in effetti, più dannosi e difficili da affrontare. È un invito a essere cauti e a non sottovalutare le situazioni che sembrano risolversi.
- Proverbio
- Anco il cane col dimenar la coda si guadagna le spese .
- Significato
- Significa che anche un compito semplice o apparentemente insignificante può portare a dei risultati o vantaggi, a patto che venga svolto con impegno e dedizione. Nel contesto del proverbio, l'immagine del cane che scodinzola rappresenta un'azione che, pur non avendo un grande valore intrinseco, può comunque risultare utile o apprezzata. In altre parole, anche le attività più umili possono generare frutti e ricompense se affrontate con serietà. Questo proverbio invita a riconoscere l'importanza di ogni azione e a non sottovalutare il valore del proprio contributo, anche se sembra piccolo o semplice.
- Proverbio
- Buon cane non trova buon orso (o non trova lepri).
- Significato
- Esprime l'idea che una persona di valore, ben preparata o capace, spesso ha difficoltà a trovare occasioni o sfide adeguate alle proprie capacità. In altre parole, i talenti o le qualità di una persona possono rimanere inespresse se non ci sono opportunità o contesti appropriati in cui farle emergere. L'uso di animali nel proverbio (il cane, l'orso o lepri) sottolinea che, così come un buon cane da caccia può non avere il giusto "predatore" da inseguire, un individuo dotato di talento potrebbe non trovare sfide adeguate per dimostrare il suo valore. Il proverbio invita a riflettere sull'importanza di avere le giuste opportunità e contesti favorevoli affinché le capacità possano essere valorizzate.
- Proverbio
- Cane affamato non teme bastone.
- Significato
- In situazioni di grande bisogno o angustia, le persone o le creature possono diventare più audaci e meno timorose del rischio. In altre parole, quando qualcuno è veramente in difficoltà, come nel caso di un cane affamato, è disposto ad affrontare anche le situazioni più pericolose o a non lasciarsi intimidire dalle minacce, simboleggiate in questo caso dal bastone. Questo proverbio ci ricorda come la necessità possa spingere a comportamenti anche rischiosi, e suggerisce che la paura può diminuire quando si è spinti dalla fame o dalla volontà di sopravvivere. In un contesto più ampio, può essere interpretato come una riflessione sulla resilienza umana e sulla capacità di affrontare sfide quando si è messi alle strette.
- Proverbio
- Cane non mangia cane.
- Significato
- Esprime un concetto di solidarietà e lealtà tra membri della stessa comunità o tra simili. L'idea è che quelli che appartengono alla stessa "famiglia", gruppo, o categoria, non dovrebbero farsi del male o competere tra loro in modo troppo aggressivo. In senso più ampio, può riflettere il concetto che le persone tendono a proteggere i loro simili e a non farsi del male reciprocamente. In un contesto pratico, il proverbio potrebbe essere utilizzato per sottolineare l'importanza della cooperazione e del supporto tra amici, colleghi o membri di una comunità, suggerendo che le rivalità o i conflitti tra persone che si trovano nella stessa situazione non sono utili e dovrebbero essere evitati.
- Proverbio
- Cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda.
- Significato
- Significa che chi ha avuto esperienze negative o dolorose tende a diventare più cauto o diffidente, anche in situazioni che non presentano rischi reali. In altre parole, un trauma passato può influenzare il comportamento e le reazioni future di una persona. Il "cane scottato" rappresenta una persona che ha subito una brutta esperienza (in questo caso, l'acqua calda) e che, a causa di quel passato, sviluppa una paura irrazionale anche nei confronti di qualcosa che in sé non è minaccioso (come l'acqua fredda). Questo proverbio ci invita a riflettere su come le esperienze vissute possono condizionare il nostro modo di affrontare la vita e le nuove situazioni, sottolineando l’importanza di affrontare e superare le paure derivanti da esperienze passate.
- Proverbio
- Castiga il cane e il lupo, ma non il pel canuto.
- Significato
- Suggerisce una distinzione tra diversi tipi di comportamenti e la giustizia o le conseguenze che si applicano a ciascuno. In questo caso, "il cane" rappresenta un animale domestico, spesso visto come fedele e legato all'uomo, "il lupo" può simboleggiare qualcosa di selvaggio e potenzialmente minaccioso, mentre "il pel canuto" si riferisce a un cane anziano, che può essere visto come un simbolo di fragilità o venerazione a causa della sua età. Il significato del proverbio può essere interpretato come una raccomandazione a punire coloro che si comportano male (come il lupo) o che agiscono in modo non appropriato (come il cane), ma non punire chi è anziano e ha già vissuto (il pel canuto), poiché merita rispetto e compassione per la sua esperienza e vulnerabilità. Rappresenta quindi un invito alla giustizia equilibrata, che tenga conto delle circostanze e della natura di ciascun individuo.
- Proverbio
- Chi ama me, ama il mio cane.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che l'amore e l'affetto che si possono provare per una persona si estendono anche a ciò che essa ama, compresi i suoi animali o le cose che le sono care. Questo implica che una relazione autentica e profonda dovrebbe comprendere e rispettare gli affetti dell'altra persona, inclusi gli animali domestici. In un senso più ampio, il proverbio può anche riflettere l'idea che ci sono elementi della vita di una persona, come gli amici, i familiari e gli animali, che rappresentano una parte importante della sua identità. Quindi, chi ama una persona dovrebbe essere in grado di accettare e volere bene anche agli aspetti della sua vita che le stanno a cuore, come, appunto, un cane. In sintesi, la frase sottolinea l'importanza della comprensione e dell'accettazione reciproca in una relazione, poiché le passioni e gli affetti di una persona sono segno della sua essenza.
- Proverbio
- Chi ha del pane, mai non gli manca cane.
- Significato
- Significa che chi ha risorse, in particolare denaro o cibo, attirerà l’attenzione e l'affetto degli altri. In altre parole, le persone tendono a circondarsi di amici o sostenitori quando possono offrire qualcosa di valore, come il cibo o l'aiuto. Il "pane" simboleggia le necessità fondamentali della vita, mentre "cane" rappresenta i compagni o gli amici che ci stanno vicino. Quindi, il proverbio suggerisce che la disponibilità di beni materiali porta a relazioni sociali e a sostegno personale. D'altra parte, implica anche una sorta di critica sociale, poiché può riflettere come le persone possano essere interessate ai rapporti in base agli interessi personali e alle opportunità offerte.
- Proverbio
- Chi ha il lupo per compare, porti il cane sotto il mantello.
- Significato
- Suggerisce l'importanza di essere prudenti e cauti nelle proprie relazioni e nelle proprie alleanze. Nel contesto del proverbio, "lupo" rappresenta una figura pericolosa o poco affidabile, mentre "cane" simboleggia un alleato fedele e protettivo. Portare il cane "sotto il mantello" implica prendersi cura di lui e tenerlo vicino, come una sorta di precauzione contro il potenziale tradimento o le insidie del "lupo". In sintesi, il proverbio ci invita a essere saggi nella scelta delle nostre compagnie e a prepararci per affrontare eventuali difficoltà, suggerendo che avere qualcuno su cui contare può aiutarci a difenderci dai rischi rappresentati da chi non è affidabile.
- Proverbio
- Chi teme il cane, si assicura dal morso.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che coloro che hanno paura di qualcosa o qualcuno, in questo caso un cane, tendono a prendere precauzioni per evitare situazioni pericolose o dannose. La paura in questo contesto diventa un motivatore per gestire i rischi e difendersi da possibili minacce. In generale, il proverbio può essere interpretato come un invito a essere vigili e a rispettare i potenziali pericoli nella vita. Le persone che riconoscono e temono i rischi possono adottare comportamenti più cauti, proteggendosi così da eventuali conseguenze negative. Il significato può estendersi anche a suggerire che avere un atteggiamento prudente e rispettoso nei confronti dei pericoli può portare a una maggiore sicurezza. In sintesi, il proverbio sottolinea l'importanza della cautela e della consapevolezza dei rischi per evitare problemi futuri.
- Proverbio
- Con la pelle del cane si sana la morditura.
- Significato
- Significa che per risolvere un problema o affrontare una difficoltà è spesso utile utilizzare risorse o strumenti simili a quelli che hanno causato il problema stesso. In altre parole, si tratta di affrontare un danno con un rimedio che proviene dalla stessa fonte. Il proverbio sottolinea l’importanza di utilizzare le proprie esperienze e risorse, anche quelle che potrebbero sembrare paradossali, per risolvere situazioni difficili. Inoltre, suggerisce che a volte la soluzione a un problema può trovarsi proprio nel contesto in cui il problema è emerso. Questa espressione può anche portare con sé una critica sulla necessità di affrontare le conseguenze delle azioni in modo pragmatico e diretto, piuttosto che cercare soluzioni completamente estranee alla causa del problema.
- Proverbio
- Da Santa Lucia a Natale il dì allunga un passo di cane.
- Significato
- Si riferisce al periodo che intercorre tra il 13 dicembre (Santa Lucia) e il 25 dicembre (Natale). Durante questo periodo, si notano progressivamente le giornate diventare più lunghe, poiché dopo il solstizio d'inverno, che si verifica intorno al 21 dicembre, le ore di luce iniziano ad aumentare. Il riferimento a "un passo di cane" implica che questo allungamento delle giornate avviene in modo molto graduale e impercettibile, come il lento muoversi di un cane. Il proverbio, quindi, sottolinea l’idea che il cambiamento non avviene all'improvviso, ma richiede tempo e pazienza. In un contesto più ampio, può anche suggerire un messaggio di speranza, poiché anche un piccolo progresso verso la luce e il calore dopo un periodo di buio e freddo è significativo. La frase invita a riconoscere e apprezzare i piccoli miglioramenti che avvengono nella vita, anziché aspettarsi cambiamenti radicali e immediati.
- Proverbio
- Dove sta il cane non cercare il grasso.
- Significato
- Si può interpretare come un invito a non cercare di ottenere qualcosa di superfluo o di utile in una situazione in cui non è appropriato o non ha senso. In altre parole, il proverbio suggerisce che è vano cercare di ottenere benefici o vantaggi in un contesto in cui non sono presenti le condizioni favorevoli. "Il cane" potrebbe rappresentare un deterrente o un ostacolo, mentre "il grasso" simboleggia qualcosa di desiderabile. Così, il proverbio mette in guardia contro la follia di cercare di ottenere qualcosa in un luogo o in una situazione in cui non è possibile. In senso più ampio, può anche riflettere una saggezza pratica: è importante sapere quando e dove investire le proprie energie e risorse, evitando sforzi inutili in contesti non fruttuosi.
- Proverbio
- Fuggi da cane che non abbia.
- Significato
- Il proverbio suggerisce di stare alla larga da situazioni o persone che non mostrano segni evidenti di avvertimento o di minaccia. In altre parole, il cane che abbaia avverte della sua presenza e del suo potenziale pericolo; un cane che non abbaia, invece, può sembrare più tranquillo ma potrebbe essere più imprevedibile e, quindi, più pericoloso. Il senso generale del proverbio è che a volte è meglio stare attenti e diffidare di ciò che appare silenzioso o tranquillo, poiché potrebbe nascondere un pericolo nascosto. Questo insegna a considerare i segnali di allerta nella vita quotidiana e a prestare attenzione alle situazioni che potrebbero sembrare innocue ma in realtà non lo sono.
- Proverbio
- Gastiga il cane, gastiga il lupo, non gastigar l'uomo canuto
- Significato
- Il proverbio suggerisce un'importante riflessione riguardo alla giustizia e alla punizione. La parte iniziale, "gastiga il cane, gastiga il lupo", può essere interpretata come un invito a punire le creature che compiono cattive azioni, rappresentando così un'idea di giustizia verso chi sbaglia. I cani e i lupi, nel contesto del proverbio, possono essere visti come simboli di comportamento da controllare o correggere. Tuttavia, la seconda parte, "non gastigar l'uomo canuto", ci invita a considerare l'importanza della saggezza e dell'esperienza che viene con l'età. L'uomo canuto, con i suoi capelli bianchi, rappresenta infatti la persona anziana e saggia, che ha vissuto molte esperienze e ha accumulato conoscenza. Punire una persona anziana potrebbe dunque apparire ingiusto, in quanto si potrebbe trasmettere l'idea che non si riconoscono o si apprezzano le lezioni apprese nel corso della vita. In sintesi, il proverbio pone l'attenzione sulla necessità di una giustizia equilibrata, che tenga conto non solo delle azioni compiute, ma anche della dignità, dell'età e dell'esperienza delle persone coinvolte.
- Proverbio
- Gastiga la cagna, e il cane starà a casa.
- Significato
- Il proverbio può essere interpretato in diversi modi, ma una lettura comune mette in evidenza la relazione tra il comportamento e le conseguenze. In generale, il proverbio suggerisce che se si punisce o si disciplina una persona (o una situazione) problematica, le conseguenze si ripercuoteranno sugli altri, spingendoli a comportarsi in modo più responsabile o a rimanere nell'ordine. La "cagna" può simboleggiare un elemento disobbediente o problematico, mentre il "cane" rappresenta ciò che è più conforme e protettivo. In un contesto sociale o familiare, può anche riflettere l'idea che l'atteggiamento di un individuo può influenzare il comportamento di chi gli sta attorno; se uno è disciplinato o punito, gli altri possono sentirsi motivati a fare lo stesso, o possono rimanere lontani da situazioni di conflitto. In sintesi, il proverbio sottolinea l'importanza delle conseguenze delle azioni e come queste possano influenzare l’armonia e il comportamento del gruppo.
- Proverbio
- Guardati da cane rabbioso e da uomo sospettoso.
- Significato
- Il proverbio mette in guardia contro due tipi di pericoli: quelli che possono provenire da animali, in questo caso un cane arrabbiato, e quelli che possono derivare da comportamenti umani, in particolare da persone che mostrano atteggiamenti di sospetto o diffidenza. Il "cane rabbioso" simboleggia una minaccia diretta e potenzialmente violenta. Un cane in questo stato è imprevedibile e può attaccare senza avviso, rappresentando quindi un pericolo immediato. L'"uomo sospettoso", d'altra parte, rappresenta un'altra forma di pericolo: quello legato alla mancanza di fiducia e alla paranoia. Una persona sospettosa potrebbe agire in maniera ostile o aggressiva, sorvegliando gli altri e interpretando le azioni altrui in un modo negativo. Questo tipo di persona può causare conflitti e tensioni, rendendo le interazioni sociali difficili o pericolose. In sintesi, il proverbio ci invita a essere cauti sia nei confronti di minacce tangibili e aggressive (come un animale pericoloso) sia nei confronti di persone la cui sfiducia può portare a situazioni conflittuali e spiacevoli. Entrambi i casi richiedono vigilanza e prudenza per evitare situazioni dannose.
- Proverbio
- Il bastone fa tuggire il cane dalle nozze.
- Significato
- Questo proverbio non è molto comune e potrebbe risultare non facilmente interpretabile. Tuttavia, possiamo analizzarlo per cercare di comprendere il significato. In generale, i proverbi utilizzano delle immagini forti per trasmettere un insegnamento o una verità della vita. In questo caso, l'idea del "bastone" potrebbe simboleggiare un'autorità, una punizione o una costrizione, mentre il "cane" potrebbe rappresentare una persona o una situazione che si allontana da ciò che è giusto o appropriato, come un cane che si allontana da un momento sereno come un matrimonio. Una possibile interpretazione è che il proverbio suggerisca come l'uso della forza o dell'autorità (il bastone) possa costringere qualcuno (il cane) a rinunciare a situazioni piacevoli o serate gioiose (le nozze). Potrebbe quindi voler sottolineare l'idea che, a volte, l'uso della forza o della costrizione possa allontanare le persone da momenti di felicità o da esperienze positive. In alternativa, potrebbe anche suggerire che le imposizioni e le punizioni possano rovinare rapporti o situazioni che dovrebbero essere gioiose. La saggezza popolare potrebbe essere in questo caso un ammonimento a non utilizzare metodi bruschi o coercitivi nelle relazioni con gli altri. È importante notare che i proverbi possono avere interpretazioni diverse a seconda del contesto culturale e della propria esperienza.
- Proverbio
- Il cane abbaja dove si pasce.
- Significato
- Significa che spesso le persone esprimono la loro opinione o reazione in relazione a ciò che conoscono o a ciò che è loro familiare. Nell'interpretazione più ampia, il proverbio suggerisce che le reazioni e le opinioni sono influenzate dal contesto in cui ci si trova o dalle esperienze personali. Analogamente, il cane abbaia in un luogo dove è abituato a trovarsi, ovvero dove ci sono elementi che lo stimolano o lo preoccupano. Così, gli esseri umani tendono a esprimere le loro emozioni e le loro opinioni in situazioni che toccano la loro vita personale o quella delle loro esperienze quotidiane. In altre parole, il proverbio fa riferimento all'idea che il comportamento (come l'abbaiare del cane) è legato al contesto in cui ci si trova o alle proprie esperienze, e può anche sottolineare la tendenza a reagire in modo più vivace a ciò che è familiare o pertinente.
- Proverbio
- Il cane che ha rubato il lardo al cuoco, si tiene la coda fra le zampe al fuoco.
- Significato
- Esprime l'idea di chi si sente colpevole o in colpa per aver commesso un'azione sbagliata e, di conseguenza, si mostra timoroso o nervoso. Nell'immagine evocata dal proverbio, il cane che ha rubato il lardo dal cuoco è consapevole della sua malefatta e, per paura delle conseguenze, nasconde la coda fra le zampe, un gesto tipico di animali spaventati o in stato di colpa. La presenza del "fuoco" accentua questo senso di ansia: il fuoco rappresenta penitenze o punizione imminente. In sintesi, l'idea principale è che chi ha commesso un errore tende a sentirsi insicuro e preoccupato per le possibili ripercussioni delle sue azioni. È un ammonimento sull'importanza della coscienza morale e sull'effetto del rimorso.
- Proverbio
- Il cane in chiesa fu sempre il mal venuto.
- Significato
- Significa che colui che è considerato inadeguato o non ben accetto viene mal visto in un contesto solenne o rispettato. La chiesa, nel suo significato tradizionale, rappresenta un luogo di sacralità e rispetto, e l'immagine di un cane, generalmente associata alla quotidianità e, in alcune culture, anche a una certa impurezza, sottolinea il contrasto tra il sacro e il profano. Di conseguenza, il proverbio suggerisce che chi non si attiene a determinati valori o comportamenti ritenuti adeguati in un contesto specifico può essere escluso o mal accolto da quella comunità. Si può interpretare anche in senso più ampio come un avvertimento a rispettare le norme sociali e culturali in situazioni particolari.
- Proverbio
- Il cane rode l'osso perché non lo può inghiottire.
- Significato
- Esprime l'idea che talvolta ci si può accontentare di qualcosa di parziale o di secondario quando non si può ottenere ciò che si desidera completamente. Nel contesto del proverbio, il cane morde l'osso come modo per affrontare la situazione, anche se non può mangiarlo interamente. Questo può simboleggiare l'idea di impegnarsi in un'attività o in un compito che offre solo una soddisfazione limitata, ma che risulta comunque gratificante. In un'accezione più ampia, il detto può anche riflettere la vita quotidiana, dove ci si ritrova a "rosicchiare" opportunità o esperienze minori quando non si ha accesso a quelle maggiori o desiderate. Inoltre, può rimandare a frustrazioni e limiti che si devono affrontare, suggerendo che talvolta si accetta il destino o la propria condizione, anche se non è ideale.
- Proverbio
- Il cane s'alletta più colle carezze che colla catena.
- Significato
- Significa che l'affetto e le attenzioni gentili sono più efficaci nel creare un legame e nella motivazione, rispetto a metodi coercitivi o restrittivi. In altre parole, il proverbio suggerisce che le persone (o gli animali) rispondono meglio a gentilezza, amore e comprensione, piuttosto che a punizioni o controlli. Utilizzando un linguaggio figurato, il proverbio ci invita a riflettere sull'importanza della gentilezza e della positività nelle relazioni: sono le carezze, simbolo di affetto e approvazione, a far sentire gli individui valorizzati e sereni, mentre la catena rappresenta la costrizione e la rigidità, che possono portare a ribellione o tristezza. Quindi, il messaggio centrale è che l'approccio affettuoso e comprensivo è fondamentale per costruire rapporti solidi e armoniosi.
- Proverbio
- L'ingordo cane che due lepri caccia, ben presto d'ambedue perde la traccia.
- Significato
- Esprime un concetto importante legato all'eccesso e alla strategia. Significa che chi cerca di ottenere troppo contemporaneamente, come nel caso di un cane che insegue due lepri, rischia di non ottenere nulla. L'ingordigia, ovvero il desiderio di possedere più di quanto si possa gestire, può portare a una situazione di inssuccesso. In sostanza, il proverbio mette in guardia dall'aver troppe ambizioni o dal voler perseguire più obiettivi alla volta, suggerendo invece che sia più saggio concentrarsi su un solo obiettivo per raggiungerlo con successo. La morale invita a praticare la temperanza e la concentrazione, piuttosto che lanciare il proprio impegno su troppi fronti.
- Proverbio
- La moglie, lo schioppo e il cane non si prestano a nessuno.
- Significato
- Si tratta di un proverbio popolare italiano che esprime l'idea che certi beni o affetti sono personalissimi e unici: la moglie è una compagna, lo schioppo (fucile) è uno strumento di difesa e il cane è un fedele amico. Ognuno di questi elementi ha un valore speciale e non dovrebbe essere condiviso o prestato ad altri. È un modo di sottolineare l'importanza della fedeltà e dell'appartenenza. In sintesi, il proverbio mette in guardia contro il prestare ciò che è prezioso e personale, sottolineando l'importanza di proteggere i legami affettivi e le responsabilità associate agli oggetti e agli animali.
- Proverbio
- Le cane son vane, e le rappe sono certane.
- Significato
- Il proverbio, di origine popolare italiana, ha un significato piuttosto interessante. La frase si può tradurre approssimativamente come "Le promesse sono illusorie, e le delusioni sono certe". In sostanza, il proverbio suggerisce che le parole e le promesse fatte (le "cane") spesso si rivelano infruttuose o illusorie, mentre le realtà spiacevoli o le delusioni (le "rappe") sono inevitabili e sicure. Questo significa che è meglio non fidarsi ciecamente delle promesse delle persone e prepararsi invece ad affrontare le inevitabili difficoltà della vita. Il proverbio riflette una visione realistica della natura umana e delle relazioni interpersonali, sottolineando l'importanza di essere prudenti e non lasciarsi ingannare da false speranze.
- Proverbio
- Marzo o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra.
- Significato
- Si riferisce alla variabilità del mese di marzo e al suo impatto sulla natura e sulle attività quotidiane degli animali. La prima parte del proverbio, "Marzo o buono o rio", indica che marzo può essere un mese di bel tempo, propizio per la crescita e il risveglio della natura, oppure un mese difficile, caratterizzato da freddo e piogge (in tono poetico si parla di "rio" per descrivere la situazione di maltempo). Le due immagini menzionate, "il bue all'erba" e "il cane all'ombra", suggeriscono che durante un marzo favorevole, il bue può nutrirsi pascolando e godendo dell'erba verde, mentre il cane trova conforto all'ombra, magari per sfuggire al calore del sole. Al contrario, in caso di maltempo, queste attività potrebbero risultare impossibili. In sintesi, il proverbio riflette la dicotomia della primavera nei suoi inizi, evidenziando come il tempo di marzo possa influenzare la vita degli animali e quindi, in senso più ampio, la vita quotidiana delle persone. È un invito a rimanere attenti ai cambiamenti climatici e a come questi possono influenzare l'ambiente circostante.
- Proverbio
- Meglio un asino (o un cane) vivo che un dottore morto.
- Significato
- Esprime l'idea che è preferibile avere qualcosa di meno prestigioso o dignitoso ma vivo e utile, piuttosto che qualcosa di altamente rispettato o considerato, ma morto o inutile. L'asino e il cane, pur essendo animali che possono sembrare meno nobili rispetto a un dottore, rappresentano la vita, la funzionalità e la praticità. Il dottore, da parte sua, simboleggia competenze e autorità, ma se è morto, non può più esercitare il suo ruolo. Il proverbio può anche alludere all'importanza della vita e della presenza, suggerendo che la sostanza e l'utilità devono prevalere sull'apparenza o sul prestigio. In sintesi, il messaggio centrale è che la vita e le relazioni pratiche sono più importanti delle figure autoritarie o riconosciute se queste ultime non sono più in grado di esercitare la loro funzione.
- Proverbio
- Non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda.
- Significato
- Significa che non si deve gratificare o premiare qualcuno ogni volta che mostra un comportamento che potrebbe sembrare affettuoso o sottomesso. In altre parole, non bisogna dare riconoscimenti o favori a chi cerca costantemente l'attenzione o l'approvazione senza meritarli realmente. Questo proverbio invita a riflettere sull'importanza di non essere troppo permissivi o facilmente impressionabili. Emette un consiglio a mantenere una certa fermezza e discernimento nel gestire le relazioni, evitando di cadere nella trappola della gratificazione automatica solo per un comportamento superficiale. In sostanza, ci suggerisce di valutare con attenzione quando e come premiare gli altri, per evitare che ciò possa portare a comportamenti manipolatori o opportunistici.
- Proverbio
- Non si può mordere il cane senza esserne rimorsi.
- Significato
- Significa che ogni azione ha delle conseguenze e che chi agisce in modo aggressivo o dannoso può, a sua volta, subire delle repercussioni. In altre parole, le azioni negative che una persona compie possono ritorcersi contro di lei. Nella metafora, "mordere il cane" rappresenta un atto di violenza o di aggressione, mentre "essere rimorsi" suggerisce il senso di colpa o il pentimento che può seguire a quell'azione. Questo proverbio invita a riflettere sull'effetto delle proprie azioni, sottolineando che spesso si paga un prezzo per la violenza o per comportamenti scorretti. In generale, è un monito a trattare gli altri con rispetto e a considerare le conseguenze delle proprie scelte.
- Proverbio
- Ogni cane lecca la mola, mal per quel che vi trova.
- Significato
- Si riferisce al comportamento di ciascuno che cerca di trarre vantaggio o soddisfazione dalle situazioni anche se non necessariamente in modo positivo. In particolare, l'immagine del "cane che lecca la mola" evoca un animale che si avvicina a qualcosa di poco attraente o addirittura fastidioso (la mola, che in questo contesto può rappresentare un oggetto duro e indifferente), ma che lo fa perché trova in essa qualcosa che gli interessa o gli è utile, anche se il risultato finale potrebbe non essere dei migliori (il "mal per quel che vi trova" indica che la ricerca di quel vantaggio potrebbe portare a conseguenze negative). In sintesi, il proverbio mette in guardia sul fatto che a volte possiamo essere attratti da situazioni o opportunità che sembrano vantaggiose, ma che in realtà non lo sono, e che il tentativo di cercare un guadagno può portare effetti indesiderati o addirittura dannosi.
- Proverbio
- Ogni cattivo cane ha la coda lunga.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che le azioni negative o i comportamenti scorretti tendono a lasciare una traccia, proprio come una coda lunga e visibile. In altre parole, le cattive azioni e le malefatte di una persona, pur tentando di nasconderle o di evitarne le conseguenze, alla fine verranno sempre a galla e saranno riconoscibili. Il proverbio può anche essere interpretato come un avvertimento: chi compie atti illeciti o ingiusti non può sfuggire facilmente alle repercussionsi delle proprie azioni. La "coda lunga" simboleggia quindi la durabilità e la visibilità delle conseguenze negative. In sintesi, si tratta di un invito alla riflessione sulle proprie azioni, sottolineando che il comportamento scorretto porta sempre con sé delle conseguenze che non possono essere ignorate o nascoste.
- Proverbio
- Ogni tristo cane abbaia da casa sua.
- Significato
- Il proverbio può essere interpretato come un invito a non giudicare o criticare troppo gli altri, poiché ognuno è responsabile delle proprie azioni e reazioni. In questo contesto, "tristo cane" rappresenta una persona che ha delle lamentele o dei problemi, mentre "abbaia da casa sua" indica che ognuno esprime il proprio malcontento o le proprie difficoltà nel proprio ambiente, o nella propria vita personale. In sostanza, il proverbio suggerisce che le persone tendono a manifestare i loro disagi e le loro preoccupazioni in modo diretto, piuttosto che nasconderli. Inoltre, può far riflettere sul fatto che ognuno ha la propria storia e i propri motivi per comportarsi in un certo modo, e che è importante cercare di comprendere gli altri prima di emettere giudizi.
- Proverbio
- Placato il cane, facile è rubare.
- Significato
- Il proverbio suggerisce che, una volta neutralizzata una minaccia o una difficoltà, diventa più facile agire con disonestà o compiere azioni illecite. Il "cane" in questo contesto rappresenta un ostacolo o una guardia che protegge un bene, mentre "rubare" simboleggia un'azione fraudolenta o illegittima. L'idea principale è che quando un'opposizione o una protezione viene ridotta o eliminata (come placare un cane), le persone possono sentirsi più libere di intraprendere azioni che normalmente non sarebbero in grado di compiere, proprio perché si sentono al sicuro dalle conseguenze. In un'interpretazione più ampia, il proverbio può anche riferirsi alla natura umana e alla tentazione di approfittare di situazioni favorevoli quando non ci sono ostacoli o controlli in atto.
- Proverbio
- Quando un cane comincia ad abbaiare contro qualcosa, altri cento lo imitano.
- Significato
- Si riferisce al comportamento sociale e alla tendenza alla conformità. La frase suggerisce che, quando qualcuno inizia a criticare o attaccare qualcosa, è probabile che altri seguano il suo esempio senza necessariamente capire il motivo dell'abbaiare, ma semplicemente per il desiderio di partecipare o far parte del gruppo. Questo proverbio può essere applicato a diverse situazioni, come la diffusione di opinioni, mode o atteggiamenti. Spesso, le persone tendono a seguire l'opinione popolare o a unirsi a un coro di critiche, anche se non hanno un'opinione personale ben formata sulla questione. In sostanza, evidenzia l'importanza del pensiero critico e l'attenzione da prestare a ciò che si segue o si sostiene, piuttosto che aderire ciecamente all'opinione altrui.
- Proverbio
- Se tu vedi del formento per Natale, ammazza il cane; se non lo vedi dagli del pane.
- Significato
- Il proverbio esprime una riflessione sulla prudenza e sulla gestione delle risorse. Il formento, che è una varietà di grano, simboleggia la prosperità e l'abbondanza. Vederne per Natale implica che ci sono abbondanti risorse e che quindi non c'è bisogno di tenere in vita un cane, che in un contesto di scarsità potrebbe diventare una bocca in più da sfamare. In tal caso, l'atto di "ammazzare il cane" si può interpretare come un atto di pragmatismo: quando ci sono risorse sufficienti, si possono fare scelte anche drastiche per garantire una gestione sostenibile delle proprie disponibilità. Dall'altra parte, se non si vede formento (cioè, se la situazione economica è scarsa), c'è bisogno di salvaguardare anche i mezzi più piccoli e apparentemente superflui, come un cane, e quindi ci si deve accertare di fornire ciò che si può, come il pane. In sintesi, il proverbio suggerisce che la prosperità e l'abbondanza devono guidare le decisioni che riguardano il consumo e l'uso delle risorse. È un invito a valutare la situazione economica e a prendere decisioni sagge in base alla disponibilità di risorse.
- Proverbio
- Tosto si trova il bastone per dare al cane.
- Significato
- Significa che quando si vuole colpire o punire qualcuno, si trovano facilmente delle giustificazioni o delle scuse per farlo. Rappresenta l'idea che, quando si ha intenzione di agire, spesso si trova il modo per giustificare l'azione, anche se potrebbe non essere del tutto corretto o giusto farlo. In altre parole, se si cerca un motivo per criticare, punire o "dare bastonate" a qualcuno, le motivazioni si presentano facilmente. Il proverbio riflette anche un atteggiamento di prontezza nel trovare modi per sopraffare gli altri, suggerendo una certa saggezza popolare riguardo alla natura umana e alle dinamiche sociali.
- Proverbio
- Tre cose son difficili a fare: cuocere un uovo, fare il letto ad un cane, ed insegnare a un Fiorentino.
- Significato
- Il proverbio esprime in modo umoristico e figurato le difficoltà di affrontare determinate situazioni. Cuocere un uovo: Questa parte del proverbio può riferirsi alla semplice idea che, nonostante l'apparente facilità di cuocere un uovo, ci sono diversi modi per farlo (sodo, alla coque, strapazzato), e ogni approccio può presentare delle sfide. Indica che anche le cose che sembrano semplici possono nascondere delle complessità. Fare il letto ad un cane: Questa immagine evocativa suggerisce che cercare di far sistemare qualcosa o di controllare un comportamento indomito (come quello di un cane) può risultare impossibile. I cani si muovono, si rotolano e non seguono le istruzioni umane, simboleggiando così l'impossibilità di gestire situazioni o persone che non vogliono essere controllate. Insegnare a un Fiorentino: Questo passaggio del proverbio fa riferimento alla reputazione dei Fiorentini, considerati molto orgogliosi e con un forte senso di autoaffermazione. In questo caso, suggerisce che cercare di insegnare qualcosa a una persona fiera e sicura di sé come un Fiorentino può risultare difficile, se non impossibile, poiché tendono a credere di sapere già tutto. Nel complesso, il proverbio utilizza humor e stereotipi per mettere in luce la difficoltà di gestire o insegnare a persone con personalità forti o situazioni complicate. È un richiamo alla pazienza e alla consapevolezza che non tutte le situazioni possono essere facilmente controllate o risolte.
- Proverbio
- Tristo quel cane che si lascia prendere la coda in mano.
- Significato
- Il proverbio esprime un concetto di vulnerabilità e di mancanza di dignità. Rappresenta l'idea che un individuo (rappresentato simbolicamente dal cane) che si permette di essere controllato o dominato in modo così evidente e umiliante si trova in una situazione spiacevole e svantaggiosa. In un contesto più ampio, il proverbio può essere interpretato come un monito a non lasciarsi manipolare o sfruttare dagli altri. Invita a mantenere la propria autonomia e dignità, suggerendo che è importante non farsi sopraffare dalle circostanze o da altre persone. In definitiva, il proverbio rimanda all’importanza di essere padroni di sé e di non accettare passivamente situazioni che possano minacciare la propria integrità.
- Proverbio
- Un cattivo cane rode una buona corda.
- Significato
- Il proverbio può essere interpretato in vari modi, ma in generale trasmette l'idea che anche le persone o le cose di valore possano essere danneggiate o sfruttate da chi ha cattive intenzioni. Il "cattivo cane" simboleggia individuando qualcuno o qualcosa di negativo, malvagio o sfruttatore, mentre la "buona corda" rappresenta qualcosa di buono, prezioso o utile. Questo proverbio può essere applicato a situazioni in cui ci si rende conto che chi è malintenzionato può approfittare delle buone qualità o delle buone intenzioni degli altri. Può anche suggerire l'importanza di proteggere ciò che è prezioso e di fare attenzione a chi si dà fiducia, poiché non tutti hanno buone intenzioni. In sintesi, avverte sulla vulnerabilità delle cose buone in presenza di elementi negativi.
- Proverbio
- Una volta corre il cane e un'altra la lepre.
- Significato
- Significa che in alcune situazioni le parti coinvolte possono alternarsi nei ruoli di vincitore e vinto. In altre parole, a volte è il più forte o il predatore (rappresentato dal cane) a prevalere, mentre in altre occasioni è il più debole o la preda (rappresentata dalla lepre) a ottenere la vittoria. Questo proverbio può essere applicato a diverse situazioni della vita, come nelle competizioni, nelle relazioni o in altre dinamiche sociali, suggerendo che la sorte e le circostanze possono cambiare, e che nessuno può sentirsi sempre vincitore o sempre perdente. In sostanza, riflette l'idea di un equilibrio e di un'alternanza nei risultati, enfatizzando che ogni situazione ha il suo tempo e il suo modo di evolversi.
- Proverbio
- Uomo rosso e cane lanuto, più tosto morto che conosciuto.
- Significato
- Il proverbio esprime un giudizio piuttosto negativo su alcune caratteristiche fisiche o comportamentali. Nel detto, l'"uomo rosso" potrebbe riferirsi a una persona con un viso o una pelle di colore rossastro, che potrebbe essere interpretata come indicativa di una personalità focosa, aggressiva o poco affidabile. D'altra parte, il "cane lanuto" (cioè con il pelo lungo e disordinato) suggerisce un animale trascurato o poco curato, che può simboleggiare anche una predisposizione a comportamenti ingrati o indisciplinati. Il significato complessivo è che tali individui (sia esso l'uomo che il cane) sono visti come difficili da affrontare o da avere intorno, e si preferirebbe evitarli. Il proverbio implica una certa sfiducia e la preferenza per la distanza rispetto a persone o cose che si considerano problematiche o sgradevoli. In sostanza, può essere interpretato come un avvertimento: è meglio non entrare in contatto con chi presenta questi tratti.
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