Il maestro alla classe:
- E adesso buoni, vi racconterò come è stato creato il primo uomo...
Pierino dall'ultimo banco:
- Lo sappiamo già il fatto della creta e della costola. Ci racconti invece come è stato fatto il secondo e, il terzo...
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Tema in classe: "Gli animali nella vostra famiglia: a quali di essi i vostri cari rivolgono affetto e amore".
Svolgimento di Pierino:
- Al nonno piace il cane, alla nonna il gatto, a papà e alla mamma… la pecorina!
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Pierina è innamorato del suo maestro. Gli fa gli occhi dolci, cerca di trattenersi in classe dopo le lezioni, gli domanda sempre qualcosa per poter restare a parlare con lui. Alla fine, visto che il maestro non si è accorto di nulla, decide di dirglielo chiaro e tondo. Il maestro, un po' sorpreso e un po' divertito guarda la bambina che gli ha confessato il suo strano amore e cerca di consolarla.
- Vedi, Pierina, io non posso accettare il tuo sentimento. Ne sono lusingato, ma proprio non posso. In primo luogo a causa della tua età...
- Ah, (dice Pierina delusa), non credevo che fossi tanto conformista da dar peso a quello che ho fatto prima di conoscere te!.
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La maestra domandò:
- Dov'è che le donne hanno i capelli più ricci?
La bambina arrossì, balbettò e la maestra disse severamente:
- Temo che tu sia sulla cattiva strada. La risposta giusta è in Africa.
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Un tale esamina aggrottando la pagella che il figlio gli ha appena portato.
- perbacco! (esplode) questi sono voti che meritano una bella punizione!
- Hai ragione papà (approva il ragazzo), ma stai attento, quando vai dal professore: è più forte di te!
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La maestra posa sulla cattedra un mazzo di fiori e chiede agli alunni di quali fiori si tratta. Pierino si alza per primo e dice:
- io lo so, sono fior di culo.
Ai giusti rimproveri della maestra Pierino aggiunge:
- Ma se il preside questa mattina, quando lei, signora, le era appena passata accanto, ha detto: << ma che fior di culo che ha la maestra !!! >>.
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- avanti bambini, disegnate sul vostro foglio un animale. (la maestra)
- un animale qualunque ? anche un uccello ? (Pierino)
- si, certo, qualsiasi animale (la maestra)
Tutti cominciano. Ad un certo tratto Pierino fa:
- signora maestra, l'uccello posso disegnarlo di profilo ?
- ma come vuoi… di fronte... di lato... ma poi, perché proprio di profilo ?
- beh... così risparmio un...
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La lezione è già iniziata da mezz'ora, quando si sente bussare alla porta dell'aula. È Pierino che si presenta sudicio, ansante, con gli scarponi infangati. La maestra gli chiede severa:
- Perché mai sei arrivato così tardi e tanto sporco ?
- Ho dovuto portare la vacca dal toro alla monta...
- Ma ragazzo mio, non c'è tuo padre, per fare queste cose ?
- Beh, si. Però il toro è meglio!
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Pierino a scuola non brilla certo per bravura, tuttavia, un giorno torna a casa raggiante e avvicinatosi al padre dice fiero:
- Papà, oggi il maestro ha fatto una domanda alla quale sono stato l'unico a rispondere!
- Dimmi, dimmi ragazzo mio!
- Il maestro ha chiesto: chi è quel figlio di puttana che ha messo la puntina sulla sedia?
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- Pierino, la cicogna ti ha portato una bella sorellina (dice il maestro)
- Lo so, signor maestro, ma papà ha detto che se trova il padrone della cicogna, lo ammazza!
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La maestra assegna agli scolari un compito:
- Ognuno di voi deve portare in classe un oggetto che si riferisca ad una canzone.
(l'indomani mattina un ragazzino ha con sé delle fragole)
- Ditemi ragazzi, quale canzone vi fanno venire in mente le fragole ?
- Fragole e cappellini ! (rispondono in molti)
- E questa rosa di Franco, che cosa vi ricorda ?
- Rose rosse !
(a metà lezione arriva trafelato Pierino)
- Scusi del ritardo (dice)
- Ma (e indicando una grossa sega da boscaiolo che tiene in spalla)
- Questa mi pesa da matti, e ho dovuto camminare adagio.
(in classe nessuno sa dare un significato all'oggetto di Pierino, neppure la maestra che gli dice)
- Ma insomma, cosa significa quella grossa sega ?
(E Pierino)
- La canzone "Solitudine"
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Primo giorno di scuola. La maestra chiede a Pierino:
- Pierino, come si chiama tuo padre ?
- Giuseppe.
- Mazzini ?
- No, signora maestra !
- Ah, credevo...
( Dopo qualche attimo, Pierino medita la vendetta)
- E lei, signora maestra, come si chiama ?
- Maria
- Vergine ?
- No!
- Ah, credevo...
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La maestra dice il nome dell'albero, e gli scolaretti devono rispondere indicando il nome del frutto.
- Melo (dice la maestra)
- Mela, (risponde lo scolaro)
- Pero...
- Pera !
- Bravo, dieci con lode! E tu, Pierino, dimmi, qual è il frutto del fico ?
- Culo! (risponde Pierino)
- Ti do solo nove perché ci sei andato vicino!
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Nella classe c'era molto baccano. Il maestro infuriato gridò:
- Basta! Se qualcuno fiata lo caccio FUORI!
(e Pierino dal fondo)
- E io te lo taglio!
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- Pierino ( chiese la maestra in tono sarcastico)
- Puoi spiegarmi perché il tema che mi hai consegnato ieri è identico a quello scritto l'hanno scorso da tuo fratello ?
- È semplice, signorina… abbiamo la stessa sorella!
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Alle elementari un bimbetto chiede timidamente al maestro:
- Voi punireste un bambino per qualcosa che non ha fatto ?
- Certo che no! Sarebbe un'ingiustizia!
- Meno male! Io non ho fatto il compito.
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- Bambini (dice la supplente alla scolaresca)
- Voglio sentire chi di voi ha più fantasia nel dirmi il nome di qualche cosa che abbia a che fare con una sfera contornata da peluzzi...
- La pesca (dice Luigi)
- Bene, e poi ?
- Il fico d'India (dice un altro)
- Benissimo!
(Pierino s'alza e fa)
- Le palle di Natale.
- Ma Pierino, le palle di Natale sono lucide, colorate e lisce...
(Pierino si volta verso il suo compagno di banco e fa)
- Natale, tirati giù i calzoni...
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La maestrina era rimasta parecchio scioccata quando il piccolo Pierino le aveva chiesto, in classe, ragguagli circa la nascita dei bambini, comunque si era addentrata in esaurienti spiegazioni a base di api e fiori. Ad un certo punto Pierino, rivolgendosi alla compagna di banco disse:
- visto, Laura, che sei ignorante ? perché quando ti chiavo ti ostini a chiamarlo uccello e non ape ?
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A Milano, un insegnante accompagna i propri allievi a fare un giro della città e, fermandosi davanti a un monumento equestre, dice loro:
- Ecco qui Garibaldi...
- Scusate signor maestro, (lo interrompe uno dei ragazzi) chi è il fantino che monta "Garibaldi" ?
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